venerdì, 31 gennaio 2025 | 12:13

Legge di bilancio 2025: le novità in tema di tassazione agevolata delle mance

La Legge di bilancio 2025 ha introdotto modifiche in tema di tassazione agevolata delle mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande (art. 1, co. 520, L 30 dicembre 2024 n. 207)

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Legge di bilancio 2025: le novità in tema di tassazione agevolata delle mance

La Legge di bilancio 2025 ha introdotto modifiche in tema di tassazione agevolata delle mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande (art. 1, co. 520, L 30 dicembre 2024 n. 207)

Aumenta dal 25% al 30% il limite di reddito percepito nell’anno dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande per le relative prestazioni di lavoro, entro il quale è possibile applicare l’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con aliquota agevolata al 5%. É inoltre innalzato da 50 mila euro a 75 mila euro il limite di reddito da lavoro dipendente percepito, rispetto al quale è possibile applicare la suddetta imposta sostitutiva (art. 1, co. 520, L 30 dicembre 2024 n. 207).

Si tratta del regime di tassazione agevolata delle mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande, introdotto dall'art. 1, co. 58 a 62, L 29 dicembre 2022, n. 197, il quale stabilisce che costituiscono redditi di lavoro dipendente, le somme destinate dai clienti ai lavoratori del settore privato, impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici e, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette a un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 5%, entro il limite del 25% del reddito percepito nell'anno per le relative prestazioni di lavoro. Tali somme sono escluse dalla retribuzione imponibile ai fini del calcolo dei contributi di previdenza e assistenza sociale e dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e non sono computate ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto.

A decorrere dal 1° gennaio 2025, il nuovo regime di tassazione sostitutiva è applicabile:

- entro il limite del 30% del reddito percepito nell’anno precedente, per le relative prestazioni di lavoro. Il predetto limite annuale del reddito rappresenta una franchigia, con la conseguenza che, in caso di superamento dello stesso, solo la parte eccedente il limite deve essere assoggettata a tassazione ordinaria (AdE - circolare 29 agosto 2023 n. 26);

- ai lavoratori del settore privato titolari di reddito da lavoro dipendente, non superiore nell’anno precedente a 75.000 euro.

Ne consegue che il regime di tassazione separata è il regime naturale di tassazione delle mance, alle condizioni sopra indicate, essendo possibile l’applicazione dell’ordinario regime di tassazione solo in caso di rinuncia scritta del lavoratore a tale regime di favore.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

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