Ecobonus: le novità della Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche alla disciplina dell'ecobonus, confermando il sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici. Di seguito, le nuove percentuali di detrazione, le proroghe e le limitazioni introdotte (art. 1, co. 55, L 30 dicembre 2024, n. 207)
Ecobonus: le novità della Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche alla disciplina dell'ecobonus, confermando il sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici. Di seguito, le nuove percentuali di detrazione, le proroghe e le limitazioni introdotte (art. 1, co. 55, L 30 dicembre 2024, n. 207)
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L'ecobonus è stato introdotto con la Legge Finanziaria 2007 (art. 1, co. 344-349, L 27 dicembre 2006, n. 296) e successivamente regolamentato dall'art. 14, DL 04 giugno 2013, n. 63. La misura ha incentivato interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici degli edifici, attraverso agevolazioni fiscali differenziate in base alla tipologia di lavori effettuati.
Modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025
La nuova normativa proroga l'ecobonus fino al 2027, introducendo però una rimodulazione delle aliquote di detrazione:
- Anno 2025:
* detrazione del 36% per tutti gli interventi ammessi;
* detrazione elevata al 50% per gli interventi su abitazione principale.
- Anni 2026-2027:
* detrazione del 30% per gli interventi ammessi;
*detrazione elevata al 36% per gli interventi su abitazione principale.
Questa modifica rappresenta un'importante revisione rispetto alle precedenti aliquote del 50% e 65%, riducendo il beneficio fiscale disponibile.
Le agevolazioni per i condomini rimangono differenziate in base alla tipologia di intervento:
- 70% o 75% per interventi che migliorano le prestazioni energetiche dell'edificio, con un tetto massimo di 40.000 euro per unità immobiliare;
- 80% o 85% per lavori che combinano riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, con un tetto massimo di 136.000 euro per unità immobiliare.
Modalità di fruizione dell'agevolazione
Il beneficio resta fruibile esclusivamente come detrazione dall'IRPEF o dall'IRES, suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Rimane preclusa la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, fatte salve alcune eccezioni per specifici interventi agevolati.
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario:
- effettuare i pagamenti con bonifico parlante;
- conservare l'asseverazione tecnica e l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), ove richiesto;
- trasmettere la documentazione all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Obblighi per le imprese esecutrici
Per i lavori superiori a 70.000 euro, le imprese devono applicare i contratti collettivi del settore edile, pena la decadenza del beneficio fiscale.
di Anna Russo
Fonte normativa
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