martedì, 23 aprile 2024 | 11:24

Immobile acquisito per successione: quando è dovuta l’IMU

In caso di immobile acquisito per successione, ai fini del pagamento dell’IMU non rileva la data di apertura della successione ma quella di acquisto della proprietà dell’immobile (Corte Tributaria II grado Toscana - sentenza 10 aprile 2024, n. 465)

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Immobile acquisito per successione: quando è dovuta l’IMU

In caso di immobile acquisito per successione, ai fini del pagamento dell’IMU non rileva la data di apertura della successione ma quella di acquisto della proprietà dell’immobile (Corte Tributaria II grado Toscana - sentenza 10 aprile 2024, n. 465)

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In materia di IMU, l’art.1, co. 2, DLgs n. 504/1992 prevede che “presupposto dell'imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa”.

L'IMU è pertanto collegata non solo alla proprietà del bene ma anche al suo possesso, infatti, in caso di acquisto della titolarità di un immobile per successione, ai fini dell’acquisto della soggettività passiva del tributo, bisogna distinguere l'acquisto della proprietà del bene al momento dell'apertura della successione con l'acquisto del possesso subordinata alla consegna del bene al legatario.


Nel caso di specie, il possesso dell’immobile in capo al legatario è avvenuto al momento del rogito con cui è stata trasferita la proprietà del bene, cioè nel luglio 2020, e dunque quand'anche la proprietà si dovesse ritenere trasferita con il legato testamentario all'apertura della successione, cioè nel 2009, il possesso del bene è stato acquistato dal legatario soltanto nel 2020 e, pertanto, solo da questa data può essere considerato soggetto d'imposta IMU.

di Patrizio Petricelli

Fonte Normativa

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