mercoledì, 06 novembre 2024 | 16:37

Edilizia Artigianato Parma: erogazione EVR

Prevista l'erogazione della terza tranche di salario variabile EVR per l'anno 2023

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Edilizia Artigianato Parma: erogazione EVR

Prevista l'erogazione della terza tranche di salario variabile EVR per l'anno 2023

In forza dell'accordo siglato il 22 aprile 2024, tra CONFARTIGIANATO IMPRESE Parma, CNA Provinciale di Parma e FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL, con cui si è provveduto alla disamina dei dati relativi all'andamento complessivo del settore edile nella provincia di Parma, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese ed alle imprese artigiane, è stato convenuto per l'erogazione dell'EVR relativo all'anno di competenza 2023.

Dall'analisi dei dati è emerso che il 2023, grazie anche alla spinta dovuta ai vari bonus fiscali, è stato positivo per il settore.

In conseguenza di ciò, le parti, alla luce dei dati forniti dalla locale Cassa Edile, presi a raffronto triennio su triennio (2020-2021-2022 e 2021-2022-2023) gli indicatori definiti dalla contrattazione collettiva provinciale e, preso atto che risultano tutti positivi, ai fini del riconoscimento dell'EVR, individuano che lo stesso risulti dovuto per l'anno di competenza 2022, nell'importo complessivo lordo, rapportato al livello, pari a:

- Prima rata pari al 40% del dovuto entro il 15 luglio 2024 (busta paga Giugno 2024)

- Seconda rata pari al 30% del dovuto entro il 15 settembre 2024 (busta paga Agosto 2024)

- Terza rata pari al 30% del dovuto entro il 15 novembre 2024 (busta paga Ottobre 2024)

Vedi tabella

Livello

Totale

1 Rata 40%

2 rata 30%

3 rata 30%

7

833,03

333,21

249,91

249,91

6

728,91

291,56

218,67

218,67

5

607,33

242,93

182,20

182,20

4

562,58

225,03

168,78

168,78

3

526,14

210,46

157,84

157,84

2

465,09

186,03

139,53

139,53

1

406,30

162,52

121,89

121,89

Saranno da corrispondere ai dipendenti già in forza nell'anno 2023 e ancora in forza al 22 aprile 2024 (data di firma dell'Accordo). Per i dipendenti assunti nel corso del 2023 l'erogazione deve avvenire in maniera proporzionale: le frazioni di mese maggiori/uguali a 15 giorni dovranno essere considerate come mese intero.

Per gli apprendisti sarà riconosciuto nella corrispondente percentuale della retribuzione e sarà riproporzionato per i part time. Nulla è dovuto ai lavoratori intermittenti.

di Sarah Arzanese

Fonte contrattuale