giovedì, 28 marzo 2024 | 17:53

Sconti fiscali edilizi: il Governo fa marcia indietro sulla remissione in bonis

Non sarà più possibile applicare la remissione in bonis alle comunicazioni di opzione (ANC - comunicato 28 marzo 2024)

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Sconti fiscali edilizi: il Governo fa marcia indietro sulla remissione in bonis

Non sarà più possibile applicare la remissione in bonis alle comunicazioni di opzione (ANC - comunicato 28 marzo 2024)

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Secondo quanto disposto dal Decreto emanato lo scorso 26 marzo dal Consiglio dei Ministri, dalla data di pubblicazione dello stesso non sarà più possibile applicare la remissione in bonis alle comunicazioni di opzione di cui all'art. 121 comma 1 lettera a) e b) del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, pertanto, non sarà più possibile sanare eventuali errori ed omissioni, inclusi quelli relativi alle comunicazioni in scadenza tra pochi giorni, ovvero il 4 aprile.

Per l'Associazione nazionale dei commercialisti questa inattesa stretta del Governo genera un'assurda corsa contro il tempo, anche in considerazione delle imminenti festività, costringendo gli addetti ai lavori ad un intenso lavoro di monitoraggio e revisione delle pratiche in corso. Se non ci sarà un ripensamento dell'Esecutivo, migliaia di pratiche in corso non potranno essere portate a termine e questa situazione sta generando grande apprensione tra i professionisti che operano nell'ambito dei bonus edilizi. Si ritiene pertanto necessario lo spostamento del termine del 4 aprile o un ripensamento circa la non applicabilità della remissione in bonis alle comunicazioni di cessione, quantomeno per le spese sostenute nel 2023.

di Daniela Nannola

Fonte Normativa

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