Il Governo annuncia la sospensione del decreto sul Redditometro
Il decreto 7 maggio 2024 del Mef, recante la “Determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche”, pubblicato in G.U. del 20 maggio 2024 n. 116, viene sospeso e il MEF interviene con un atto di indirizzo (MEF - comunicato 23 maggio 2024)
Il Governo annuncia la sospensione del decreto sul Redditometro
Il decreto 7 maggio 2024 del Mef, recante la “Determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche”, pubblicato in G.U. del 20 maggio 2024 n. 116, viene sospeso e il MEF interviene con un atto di indirizzo (MEF - comunicato 23 maggio 2024)
Dopo un confronto a Palazzo Chigi tra la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il viceministro, Maurizio Leo, la Premier annuncia la sospensione del decreto in oggetto, in attesa di ulteriori approfondimenti e di una revisione dell'istituto.
Di conseguenza il MEF con atto di indirizzo ha differito l'avvio delle attività applicative conseguenti all'emanazione del decreto all'entrata in vigore dei provvedimenti che dispongono le modifiche normative.
Le disposizioni contenute nel decreto sospeso sarebbero dovute essere applicate alla determinazione sintetica dei redditi e dei maggiori redditi relativi agli anni d'imposta a decorrere dal 2016 e come elemento indicativo di capacità contributiva si sarebbe dovuto intendere la spesa sostenuta dal contribuente e la propensione al risparmio, individuando i seguenti indicatori di spesa:
- consumi di generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature;
- abitazione (mutuo, canone di locazione, fitto figurativo, canone di leasing immobiliare, acqua e condominio, manutenzione ordinaria, intermediazioni immobiliari);
- combustibili ed energia (energia elettrica, gas, riscaldamento centralizzato);
- mobili, elettrodomestici e servizi per la casa (biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni, collaboratori domestici);
- sanità (medicinali e visite mediche);
- trasporti (assicurazione responsabilità civile, incendio e furto per auto, moto, caravan, camper, minicar, natanti, imbarcazioni, aeromobili, bollo, pezzi di ricambio, tram, autobus, taxi, canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto);
- comunicazioni (acquisto apparecchi di telefonia, spese telefono);
- istruzione (tasse, rette, libri scolastici, soggiorno studio all’estero, canoni di locazione per studenti universitari);
- tempo libero, cultura e giochi;
- altri beni e servizi (assicurazioni danni, infortuni e malattia, contributi previdenziali obbligatori, barbiere, parrucchiere ed istituti di bellezza, prodotti per la cura della persona, centri benessere, argenteria, gioielleria, bigiotteria, orologi, borse, valigie, altri effetti personali, onorari liberi professionisti, alberghi, pensioni e viaggi organizzati, pasti e consumazioni fuori casa, assegni periodici corrisposti al coniuge);
- investimenti (immobili, autoveicoli, polizze assicurative, contributi previdenziali volontari, prodotti finanziari, oggetti d’arte o antiquariato, manutenzione straordinaria delle unità abitative, donazioni ed erogazioni liberali);
- trasferimenti (imposte, tasse, contributi, assegno all’ex coniuge).
di Daniela Nannola
Fonte Normativa
Approfondimento
Rassegna Stampa
- iQnotizie - Accertamento sintetico: pronti i nuovi elementi indicativi di capacità contributiva, del 21 maggio 2024, di Patrizio Petricelli