Ebas Sicilia: contributo per nuove assunzioni

Ebas Sicilia: contributo per nuove assunzioni

L’Ente Bilaterale Artigianato Siciliano ha previsto un contributo economico a favore delle imprese che effettuano nuove assunzioni o stabilizzazioni di personale

Le imprese artigiane siciliane, iscritte all’Ebas e con almeno un lavoratore dipendente, possono richiedere un contributo nei seguenti casi:

- assunzione di nuovo personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche con contratto di apprendistato);

- trasformazione di contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato;

- trasformazione di contratto di lavoro da part-time a full-time;

- trasformazione di un contratto di apprendistato in un contratto di lavoro a tempo indeterminato;

- inserimento di lavoratori ex Legge 68/1999.

L’importo del contributo è pari a € 1.000,00 una tantum per un'assunzione, incrementata a € 1.500,00 in caso di assunzione di più unità, a condizione dell’impegno a mantenere l’unità in forza all’azienda per almeno 3 anni (salvo licenziamenti per giusta causa o dimissioni volontarie).

Nel caso in cui le nuove assunzioni appartengano alla fascia di età compresa tra 35 e 55 anni, tale contributo sarà incrementato di € 500,00. L’importo del contributo sarà inoltre aumentato di ulteriori € 500,00 in caso di assunzione di lavoratrici.

Nel caso di inserimento di persone con disabilità (ex Legge 68/1999), il contributo sarà incrementato di ulteriori € 500,00.

La domanda va presentata entro 180 giorni dalla data di assunzione o di trasformazione del contratto, per via telematica, per il tramite degli sportelli territoriali, sul modello predisposto, allegando inoltre copia UNILAV di assunzione della nuova unità e copia dell’ultima busta paga del lavoratore/trice assunto/a.

Per ottenere il contributo, l’impresa che lo richiede deve risultare in regola con i versamenti EBNA-FSBA da almeno 24 mesi. Le imprese iscritte da almeno 6 mesi potranno regolarizzare la posizione versando i contributi delle mensilità mancanti, utilizzando un rigo del modello F24 per ogni mese regolarizzato e trasmettendo copia dello stesso F24 all’Ebas.

di Alfonso Della Corte