venerdì, 24 maggio 2024 | 17:34

Dai commercialisti il documento in materia fiscale sulla prevenzione delle controversie

Focus sui meccanismi di prevenzione e risoluzione amichevole previsti dagli organismi sovranazionali e nazionali per risolvere i fenomeni di doppia imposizione tra gli Stati (CNDCEC - comunicatoto 23 maggio 2024, FNC - comunicato 23 maggio 2024)

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Dai commercialisti il documento in materia fiscale sulla prevenzione delle controversie

Focus sui meccanismi di prevenzione e risoluzione amichevole previsti dagli organismi sovranazionali e nazionali per risolvere i fenomeni di doppia imposizione tra gli Stati (CNDCEC - comunicatoto 23 maggio 2024, FNC - comunicato 23 maggio 2024)

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Il Consiglio Nazionale e la Fondazione Ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca “Meccanismi di prevenzione e risoluzione amichevole delle controversie (MAP). Profili tecnici e spunti operativi“.

Il documento prende in esame i meccanismi di prevenzione e risoluzione amichevole delle controversie previsti dagli organismi sovranazionali (in primis, OCSE e UE) e nazionali volti a risolvere in maniera efficace ed efficiente le problematiche che riguardano la presenza di fenomeni di doppia imposizione tra gli Stati ovvero di incertezza e disaccordo sull'interpretazione delle normative fiscali internazionali.

Alcuni degli obiettivi dei meccanismi di prevenzione e risoluzione amichevole delle controversie sono:

- incoraggiare gli Stati a rispettare le obbligazioni assunte nei trattati contro le doppie imposizioni;

- permettere alle Amministrazioni finanziarie degli Stati contraenti coinvolti di giungere, a seguito della richiesta effettuata dal contribuente, ad un accordo in attuazione dei principi di dialogo e collaborazione;

- giungere ad una composizione della controversia in maniera efficace e rispettosa dell'integrità del sistema di tassazione di ogni singolo Stato.

Inoltre, l'introduzione, il rafforzamento e il continuo miglioramento di strumenti unilaterali, bilaterali e multilaterali di prevenzione e risoluzione delle controversie – oltre a favorire lo sviluppo delle transazioni e dei rapporti cross-borders – sono necessari per garantire sia ai contribuenti sia alle Amministrazioni finanziarie una maggiore certezza tributaria, la risoluzione dei casi di doppia imposizione ed elusione/evasione fiscale nonchè una più efficace gestione delle risorse e dei tempi a disposizione.

Secondo i commercialisti, sarebbe opportuno rafforzare l'interazione tra l'istituto delle procedure amichevoli (MAP) e l'istituto degli accordi preventivi (APA) e potrebbe essere utile prevedere un maggiore coinvolgimento del contribuente nella procedura amichevole (il quale oggi “gioca” generalmente un ruolo passivo) nonchè una comunicazione dell'outcome dell'accordo che contenga dei contenuti minimi relativamente alle modalità tecniche di rideterminazione dell'imponibile, considerando che attualmente il contribuente riceve esclusivamente l'importo dell'imponibile rideterminato a seguito delle negoziazioni tra le Autorità competenti.

Infine, per garantire una maggiore certezza sia per i contribuenti che per le Amministrazioni e la coerenza nelle modalità di tassazione di determinate fattispecie in diversi periodi di imposta caratterizzati dalla presenza delle medesime circostanze di fatto e di diritto, le diverse giurisdizioni dovrebbero lavorare sulle modalità di coordinamento tra le autorità svolgenti funzioni di accertamento e controllo e quelle responsabili per le procedure amichevoli e gli accordi preventivi.

di Daniela Nannola

Fonte normativa