lunedì, 10 giugno 2024 | 17:04

Prima tranches di una tantum ai dipendenti del settore Estetica

Erogati 40 Euro lordi in più in busta paga, a giugno, ai dipendenti delle Imprese di Acconciatura ed Estetica, a titolo di una tantum, a copertura del periodo di carenza contrattuale

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Prima tranches di una tantum ai dipendenti del settore Estetica

Erogati 40 Euro lordi in più in busta paga, a giugno, ai dipendenti delle Imprese di Acconciatura ed Estetica, a titolo di una tantum, a copertura del periodo di carenza contrattuale

Il 20 maggio 2024, Confartigianato Benessere acconciatori, Confartigianato Benessere estetica, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL, hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura ed Estetica

Dal punto di vista economico, oltre alle 4 tranche di aumento retributivo (maggio 2024,° gennaio 2025, °gennaio 2026,e ottobre 2026), è stato stabilito un importo Una tantum .

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza al 20/5/2024 deve essere corrisposto un importo forfetario "una tantum" suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato, pari a 80 euro.

L'importo "una tantum" è suddiviso in 2 soluzioni: la prima pari a 40 euro da erogare con la retribuzione del mese di giugno 2024, la seconda pari a 40 euro da erogare con la retribuzione del mese di luglio 2024.

Agli apprendisti in forza  sarà erogato a titolo di "una tantum" l'importo di cui sopra nella misura del 70% con le medesime decorrenze sopra stabilite.

L'importo di "una tantum" sarà inoltre ridotto proporzionalmente per i casi di servizio militare, part- time, sospensioni per mancanza di lavoro concordate.

L'importo dell'"una tantum" è stato quantificato considerando in esso anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi.

L'una tantum è esclusa dalla base di calcolo del t.f.r.

Secondo consolidata prassi negoziale tra le parti gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di futuri miglioramenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti anticipazioni degli importi di "una tantum" indicati nel presente accordo.

Pertanto, tali importi potranno essere detratti dalla stessa "una tantum" fino a concorrenza. In considerazione di quanto sopra tali importi cessano di essere corrisposti con la retribuzione relativa al mese di maggio 2024.

L'importo di una tantum verrà riconosciuto al lavoratore anche in caso di dimissioni o licenziamento.

di Assia Olivetta

Fonte Contrattuale

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