giovedì, 27 giugno 2024 | 09:58

Rinnovabili e batterie: le domande per i contratti di sviluppo

Il 27 giugno 2024 alle ore 12.00 apre lo sportello di Invitalia per i Contratti di sviluppo Net Zero, Rinnovabili e Batterie (MIMIT - decreto 14 giugno 2024, INVITALIA – comunicato 26 giugno 2024)

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Rinnovabili e batterie: le domande per i contratti di sviluppo

Il 27 giugno 2024 alle ore 12.00 apre lo sportello di Invitalia per i Contratti di sviluppo Net Zero, Rinnovabili e Batterie (MIMIT - decreto 14 giugno 2024, INVITALIA – comunicato 26 giugno 2024)

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Il Ministero del Made in Italy ha disposto le modalità di accesso agli incentivi, destinando 1,74 miliardi di euro derivanti dai fondi PNRR per agevolare la transizione energetica.

Di questi, almeno 308,6 milioni sono destinati a programmi di sviluppo per le tecnologie fotovoltaiche ed eoliche e almeno 205 milioni a quelli riguardanti le batterie.

Una quota non inferiore al 40% delle risorse disponibili è destinata a progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono finanziabili i progetti di sviluppo industriale o per la tutela ambientale ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati alla produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS).
Ammessi anche programmi di sviluppo per la produzione di componenti chiave e il recupero delle materie prime critiche specificate nel decreto.

Gli incentivi per i Contratti di sviluppo Net Zero sono disponibili sia per nuove domande sia per domande già presentate a Invitalia, il cui iter agevolativo risulti sospeso per carenza di risorse.

Progetti di sviluppo Industriale e di tutela ambientale ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, con costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di €, realizzati da una o più imprese, finalizzati al rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica quali:

a) le batterie;

b) i pannelli solari;

c) le turbine eoliche;

d) le pompe di calore;

e) gli elettrolizzatori;

f) i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).

I programmi di sviluppo possono, altresì, concernere:

a) la produzione dei componenti chiave e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi;

b) il recupero delle materie prime critiche necessarie per la produzione dei dispositivi e dei componenti chiave.

I programmi di sviluppodevono riguardare progetti in grado di determinare una capacità produttiva o di recupero aggiuntiva rispetto a quella esistente.


Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito dello sportello agevolativo dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1 e della Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR, come individuate nel presente decreto, è fissato alle ore 12.00 del giorno 27 giugno 2024. Il predetto sportello è aperto:

a) a nuove domande di Contratto di sviluppo;

b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie. Le predette istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire all’Agenzia l’accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti.

Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia, a pena di invalidità, secondo le modalità ed i modelli resi disponibili, con congruo anticipo rispetto alla data di cui sopra, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).

di Anna Russo

Fonte normativa