lunedì, 01 luglio 2024 | 17:11

Artigianato Toscana: in scadenza le prestazioni straordinarie alluvione

Fino al 31 luglio 2024, le aziende e i lavoratori artigiani possono presentare domanda per l’accesso ai contributi straordinari previsti

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Artigianato Toscana: in scadenza le prestazioni straordinarie alluvione

Fino al 31 luglio 2024, le aziende e i lavoratori artigiani possono presentare domanda per l’accesso ai contributi straordinari previsti


Scadono il 31 luglio 2024 i termini entro cui le aziende, i lavoratori e le lavoratrici dell'artigianato toscano colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso novembre possono presentare domanda per beneficiare delle prestazioni di carattere straordinario previste da EBRET (Ente Bilaterale dell’Artigianato Toscano).

In favore delle aziende è stata predisposta la prestazione straordinaria A9. Il contributo copre il 35% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di € 8.000,00.

Possono richiedere il contributo le aziende che abbiano ricevuto danni documentati tali da provocare la sospensione parziale o totale del proprio ciclo lavorativo, o che comunque abbiano subito a causa di tali danni una significativa riduzione della normale capacità produttiva aziendale. Sono ammissibili soltanto le spese di ripristino legate al sito produttivo dell’azienda, con l’esclusione delle merci.

Per i dipendenti sono previste due misure.

La prima, denominata D4, potrà essere richiesta dai dipendenti delle aziende artigiane che, per le mensilità comprese tra novembre 2023 ed aprile 2024, presentino domande di cassa integrazione FSBA con causale “eventi climatici”. Agli aventi diritto, l’EBRET erogherà un 20% aggiuntivo rispetto all’importo lordo riconosciuto dalla cassa integrazione artigiana.

La seconda, denominata D5, potrà essere richiesta dai dipendenti che abbiano subito danni ai propri elettrodomestici e/o autoveicoli/motoveicoli. Il contributo copre il 35% delle spese sostenute, fino ad un massimo di € 1.000,00.

Gli importi saranno accreditati sul conto corrente dell’azienda, che dovrà includerli nella prima busta paga utile del dipendente.

Sono ammessi ai contributi solamente le aziende, le lavoratrici ed i lavoratori aventi sede/residenza nei comuni individuati dall’Ordinanza Commissariale del 15 novembre 2023, n. 98.

di Alfonso Della Corte