lunedì, 08 luglio 2024 | 12:50

Alluvione 2023: al via gli incentivi per le attività produttive toscane

Dalle ore 12.00 del 9 luglio 2024 partono gli incentivi per i progetti di rilancio delle attività produttive dei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa-Carrara e Lucca colpiti dalle alluvioni di ottobre e novembre 2023, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale (INVITALIA - comunicato 08 luglio 2024)

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Alluvione 2023: al via gli incentivi per le attività produttive toscane

Dalle ore 12.00 del 9 luglio 2024 partono gli incentivi per i progetti di rilancio delle attività produttive dei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa-Carrara e Lucca colpiti dalle alluvioni di ottobre e novembre 2023, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale (INVITALIA - comunicato 08 luglio 2024)

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Per accedere agli incentivi, le imprese interessate e localizzate nei territori della regione Toscana colpiti dall’alluvione, possono presentare le domande fino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2024 attraverso lo sportello online gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere i seguenti programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 1 milione di euro:

- programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;

- programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.


In relazione alle suddette iniziative, i soggetti beneficiari devono:

- concludere, entro il dodicesimo mese successivo alla data di ultimazione del programma di investimento, il programma occupazionale proposto;

- procedere, nel caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, nell’ambito del rispettivo fabbisogno di addetti e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all’assunzione dei lavoratori residenti nel territorio dell’area di crisi, che risultino percettori CIG, ovvero risultino iscritti alle liste di mobilità, ovvero risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e successivamente, dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal “Regolamento GBER”.

di Patrizio Petricelli

Fonte Normativa