venerdì, 26 luglio 2024 | 15:37

Approvato il rinnovo del CCNL Marittimi: primi aumenti da luglio

Con una nota unitaria, le OO.SS. di settore hanno comunicato lo scioglimento della riserva apposta sull’accordo di rinnovo dell’11 luglio 2024

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Approvato il rinnovo del CCNL Marittimi: primi aumenti da luglio

Con una nota unitaria, le OO.SS. di settore hanno comunicato lo scioglimento della riserva apposta sull’accordo di rinnovo dell’11 luglio 2024

L’accordo di rinnovo del CCNL del settore privato dell’Industria Armatoriale, sottoscritto lo scorso 11 luglio 2024 tra Confitarma, Assarmatori, Assorimorchiatori, Federimorchiatori e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, è stato approvato con circa il 90% dei consensi dalle assemblee dei lavoratori interessati. Ne hanno dato notizia unitariamente le tre Organizzazioni sindacali, che hanno provveduto contestualmente a informare le controparti dello scioglimento della riserva, rendendo l’intesa pienamente applicabile.

L’accordo ha stabilito un incremento del minimo contrattuale sulla qualifica del “nostromo” di € 138,00,00 e di € 174,61 sul livello 5 per il personale di terra, da riparametrare. Tale incremento verrà frazionato in tre tranches: 1° luglio 2024, luglio 2025 e luglio 2026.

A integrazione del minimo contrattuale, viene istituito un Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (EAR) pari a € 64,00, suddivisi in quote alle medesime decorrenze.

Per il periodo carenza contrattuale, ovvero quello compreso fra il mese di gennaio 2024 e il mese di giugno 2024, è stato convenuto un importo tantum pari a € 380,00 in due tranches: € 200,00 a luglio 2024 e € 180,00 a gennaio 2025.

Inoltre, fatti salvi diversi accordi definiti nelle singole Sezioni, la percentuale dell’Elemento perequativo già previsto, o del quale si è concordata l’introduzione in occasione del rinnovo, a decorrere dal mese di luglio 2024 passa dal 2% al 3%.

Per la previdenza complementare, a decorrere dal mese di luglio 2024, l’aliquota relativa al contributo mensile al Fondo Priamo a carico dell’azienda verrà elevata al 2,5%, ferma restando quella a carico del lavoratore pari all’1%.

In materia di assistenza sanitaria integrativa invece, le Parti predisporranno un innovativo sistema da riconoscere alla generalità dei lavoratori a cui si applica il CCNL (a esclusione dei non-doms), da finanziare con una cifra annuale di € 198,00. A tale scopo, sarà istituito un tavolo tecnico, con l'obiettivo di definire le caratteristiche dello strumento, nonché la coesistenza con altri strumenti di assistenza sanitaria esistenti. Qualora entro il mese di gennaio 2025 la copertura sanitaria non fosse ancora attiva, l'importo sarà accantonato mensilmente dalle imprese con destinazione da definire tra le Parti stipulanti.

Tale previsione è comunque cumulabile e compatibile alle forme preesistenti a livello aziendale secondo le armonizzazioni che verranno contrattualmente definite nelle singole aziende.

Il nuovo Contratto decorre dal 1° luglio 2024 e avrà validità fino al 31 dicembre 2026.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

Rassegna Stampa