Incentivi assunzione disabili: domande dal 2 settembre al 31 ottobre 2024

Incentivi assunzione disabili: domande dal 2 settembre al 31 ottobre 2024

Pubblicato, nella GU n. 197 del 23 agosto 2024, il DPCM che definisce le modalità di ammissione, quantificazione ed erogazione del contributo previsto in favore degli enti del terzo settore per incentivare il lavoro delle persone con disabilità (DPCM 27 giugno 2024)

Richiedenti e misura del contributo

Il contributo può essere richiesto dagli enti del terzo settore (art. 4, DLgs 3 luglio 2017 n. 117), dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) iscritte nella relativa anagrafe, che in relazione alle assunzioni, ai sensi della L 12 marzo 1999 n. 68, di persone con disabilità, di età inferiore ai 35 anni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto, nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.

Il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione intervenuta nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.

Il medesimo contributo è cumulabile con altre misure incentivanti l'assunzione di persone con disabilità ed è erogato nella misura pari a dodicimila euro una tantum, quale contributo per l'assunzione effettuata, e nella misura pari a mille euro per ogni mese, dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024, il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.

Requisiti per l'accesso al contributo

Il contributo, ferme restando le disposizioni relative agli aiuti «de minimis», è riconosciuto a condizione che il datore di lavoro sia in regola con il documento unico di regolarità contributiva (DURC) e non abbia commesso violazioni delle disposizioni normative finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Procedura

Per beneficiare del contributo i soggetti interessati presentano, a pena di decadenza, dal 2 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 domanda on-line sul portale dell'INPS a cui sarà attribuito un codice identificativo. Le domande pervenute oltre il menzionato termine non saranno prese in considerazione.

L'istanza è corredata, a pena di inammissibilità, da una dichiarazione sostitutiva in cui il soggetto richiedente attesta e dichiara quanto segue:

a) i dati identificativi dell'ente richiedente il contributo;

b) il numero di iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore;

c) le generalità, i dati anagrafici e il codice fiscale del rappresentante legale dell'ente richiedente;

d) il numero delle persone con disabilità assunte con il relativo codice fiscale, e il codice della comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro;

e) la dichiarazione di regolarità contributiva e l'assenza di inadempimenti;

f) il rispetto del limite di importo complessivo di cui al regolamento (UE) n. 2023/2831 relativo agli aiuti «de minimis»;

g) gli estremi del conto corrente bancario o postale ovvero il codice IBAN per l'accredito, che deve essere intestato all'ente richiedente;

h) l'indirizzo di posta elettronica certificata a cui l'interessato intende ricevere ogni comunicazione relativa all'erogazione del contributo e al monitoraggio della pratica.

La presentazione dell'istanza è certificata e comprovata da apposita ricevuta contenente anche il codice identificativo dell'istante.

Erogazione del contributo

L'INPS procede a valutare le domande presentate e a pubblicare l'elenco dei destinatari del contributo. Il contributo complessivo è erogato in unica soluzione entro il 31 dicembre 2024. I destinatari sono individuati tramite il relativo codice identificativo.

Il contributo spetta in ragione del numero dei lavoratori con disabilità assunti, indicati nelle istanze pervenute e ritenute ammissibili, nel limite delle risorse disponibili. Nel caso in cui, all'esito dell'istruttoria delle domande ammesse al beneficio risulti il superamento del limite di spesa, si procede riparametrando proporzionalmente il contributo complessivo al fine di rispettare i limiti di spesa.

L'erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall'IBAN indicato nell'istanza.

di Francesca Esposito

Fonte normativa

• DPCM 27 giugno 2024