venerdì, 06 settembre 2024 | 17:36

Carta Dedicata a te: disponibili le liste definitive per i Comuni

L'Inps comunica che sono state messe a disposizione dei Comuni le liste definitive dei beneficiari della misura nelle quali, a ciascun beneficiario, è stato abbinato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane (INPS - messaggio 6 settembre 2024 n. 2977)

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Carta Dedicata a te: disponibili le liste definitive per i Comuni

L'Inps comunica che sono state messe a disposizione dei Comuni le liste definitive dei beneficiari della misura nelle quali, a ciascun beneficiario, è stato abbinato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane (INPS - messaggio 6 settembre 2024 n. 2977)


I Comuni effettueranno le comunicazioni ai beneficiari, informandoli dell'avvenuta assegnazione del contributo, nonché, in presenza di nuovi intestatari, delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali; nel caso in cui, invece, il beneficiario risulti destinatario della misura anche nel precedente anno l'importo spettante viene accreditato sulla carta già assegnata precedentemente.

La carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dall'intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato. Risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici di "soggetti delegati" dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, procura speciale, di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.


Per effettuare il ritiro della carta è necessario essere in possesso del numero identificativo della carta assegnata, indicato dal Comune nelle comunicazioni ai beneficiari.

Inoltre, è possibile chiedere agli uffici postali il rilascio di un duplicato in caso di furto, smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento della carta assegnata; nello specifico, in caso di furto, smarrimento o distruzione è necessario esibire la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica sicurezza e il documento di riconoscimento, invece, in caso di deterioramento o malfunzionamento della carta è sufficiente esibire la stessa e il documento di riconoscimento.

Ciascun Comune procederà, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a pubblicare, sul proprio sito internet, l'elenco dei beneficiari della carta, riferito al territorio di competenza, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati (ad esempio, utilizzando il numero del protocollo ISEE o altre analoghe modalità parimenti efficaci individuate dal singolo Comune), per un periodo non inferiore a trenta giorni e, comunque, sino al termine previsto per effettuare il primo pagamento, ossia il 16 dicembre 2024.

di Francesca Esposito

Fonte normativa