martedì, 15 ottobre 2024 | 17:51

Flusso d'ingresso 2025 sperimentale per il settore domestico

Il Decreto immigrazione introduce una procedura di ingresso sperimentale per l’anno 2025 dei lavoratori stranieri per l’assistenza di grandi anziani e disabili, nel limite di 10.000 unità, attraverso le Agenzie per il Lavoro, le organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e i professionisti dell’area giuridico-economica, con esclusione del silenzio assenso nell’esame delle relative domande di nulla osta al lavoro (DL 11 ottobre 2024 n. 145).

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Flusso d'ingresso 2025 sperimentale per il settore domestico

Il Decreto immigrazione introduce una procedura di ingresso sperimentale per l’anno 2025 dei lavoratori stranieri per l’assistenza di grandi anziani e disabili, nel limite di 10.000 unità, attraverso le Agenzie per il Lavoro, le organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e i professionisti dell’area giuridico-economica, con esclusione del silenzio assenso nell’esame delle relative domande di nulla osta al lavoro (DL 11 ottobre 2024 n. 145).

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In via sperimentale, per l'anno 2025 sono rilasciati, al di fuori delle quote di ingresso definite annualmente in base al testo unico per l'immigrazione (art. 3, co. 4, DLgs n. 286 del 1998), nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato, entro un numero massimo di 10.000 istanze, relativi a lavoratori da impiegare nel settore dell'assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità (art. 2, DLgs 03 maggio 2024, n. 62), o a favore di persone grandi anziane (art. 2, co. 1, lett. b), DLgs 15 marzo 2024, n. 29).

La richiesta di nulla osta al lavoro per l'assunzione, a tempo determinato o indeterminato, deve essere presentata allo sportello unico per l'immigrazione competente per il tramite:

- delle agenzie per il lavoro (APL) regolarmente iscritte all'albo informatico (art. 4, co. 1, lett. a), b) e c), DLgs 10 settembre 2003, n. 276);

- delle associazioni datoriali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico.

Le richieste di assunzione possono essere presentate per l'assistenza alla persona del datore di lavoro o del suo coniuge o parente o affine entro il secondo grado e, nei casi individuati dall'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche del parente entro il terzo grado del datore di lavoro, ancorché non conviventi, residenti in Italia.

Non è consentita l'assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro. Le agenzie per il lavoro e le associazioni datoriali allegano alle istanze la documentazione attestante i presupposti di cui al terzo e al quarto periodo.

La presentazione della domanda e il rilascio del nulla osta, dei visti di ingresso e dei permessi di soggiorno sono regolati dalle disposizioni del Testo unico per l'immigrazione (art. 22, DLgs n. 286 del 1998), con esclusione del silenzio assenso.

Il nulla osta è rilasciato previa verifica da parte dell'Ispettorato nazionale del lavoro sul rispetto dei requisiti e delle procedure stabilite dal Testo unico per l'immigrazione (art. 24-bis, DLgs n. 286 del 1998).

I termini per la presentazione delle richieste di nulla osta al lavoro decorrono dalle ore 9,00 del giorno 7 febbraio 2025.

Limitatamente ai primi 12 mesi di effettiva occupazione legale sul territorio nazionale, i lavoratori stranieri possono esercitare esclusivamente attività lavorative di assistenza di grandi anziani e disabili.

I cambi di datore di lavoro nel corso dei primi 12 mesi sono soggetti all'autorizzazione preliminare da parte dei competenti Ispettorati territoriali del lavoro. Allo scadere dei 12 mesi, in caso di offerta di altro contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, in deroga all'articolo 6, comma 1, primo periodo, del Testo unico per l'immigrazione - DLgs n. 286 del 1998) è richiesto allo sportello unico per l'immigrazione un nuovo nulla osta, nei limiti delle quote annualmente stabilite.


di Ciro Banco

Fonte Normativa

Rassegna stampa