mercoledì, 13 novembre 2024 | 11:36

Flussi 2025: verifica di indisponibilità

Il Ministero del lavoro ha fornito precisazioni sulla procedura per verificare l’indisponibilità di lavoratori già in Italia.

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Flussi 2025: verifica di indisponibilità

Il Ministero del lavoro ha fornito precisazioni sulla procedura per verificare l’indisponibilità di lavoratori già in Italia.

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Nel rispondere ad alcune Faq in materia di flussi di ingresso 2025, il Ministero del lavoro ha ricordato che, la legge italiana prevede che il datore di lavoro che intende assumere un lavoratore straniero nell'ambito delle quote previste dal decreto flussi, deve effettuare attraverso il Centro per l’impiego, la preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero (cd Labour market test).


La verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio si intende esperita con esito negativo, ovvero senza successo, se:

- il Centro per l’impiego non comunica la disponibilità di lavoratori entro 8 giorni dalla ricezione della domanda corretta. Tali giorni si intendono di calendario, comprensivi quindi delle domeniche, delle festività e dei riposi infrasettimanali.

- il lavoratore segnalato dal centro per l’impiego non è ritenuto per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;

- il lavoratore inviato dal centro per l’impiego non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno venti giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Il verificarsi delle suddette circostanze deve risultare da un’autocertificazione che il datore di lavoro deve allegare alla domanda di nulla osta al lavoro.


di Francesca Esposito