Entrate: credito d’imposta al 100% per investimenti nella ZES Unica
Il 12 dicembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito, con il provvedimento n. 446421/2024, le percentuali di fruibilità del credito d’imposta per gli investimenti effettuati nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno
Entrate: credito d’imposta al 100% per investimenti nella ZES Unica
Il 12 dicembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito, con il provvedimento n. 446421/2024, le percentuali di fruibilità del credito d’imposta per gli investimenti effettuati nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno
L’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, ha riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica, una misura che mira a incentivare lo sviluppo economico nelle regioni del Sud Italia.
Il credito d’imposta fruibile raggiunge il 100% dell’importo richiesto. Questa percentuale, applicata agli investimenti realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024, rappresenta un segnale importante di sostegno alle imprese. Il plafond totale disponibile ammonta a 3,27 miliardi di euro, dei quali circa 2,55 miliardi sono stati richiesti dalle imprese tramite comunicazioni integrative.
Le imprese ammesse includono micro, piccole, medie e grandi aziende che hanno investito in beni strumentali (impianti, macchinari, attrezzature e immobili) destinati a strutture produttive situate nelle regioni del Mezzogiorno. La misura segue i criteri della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 e copre tutte le principali regioni della ZES unica: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Accesso e modalità di utilizzo
I beneficiari possono verificare l’ammontare del credito fruibile tramite il proprio cassetto fiscale online. Il credito sarà utilizzabile in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. La trasparenza è garantita dalla pubblicazione delle informazioni sul numero di comunicazioni presentate, tipologia di investimenti realizzati e importi richiesti, suddivisi per regione e dimensione aziendale.
Impatti regionali: focus su Campania e Sicilia
Campania e Sicilia si confermano le regioni con il maggior numero di richieste e crediti d’imposta riconosciuti, rispettivamente pari a circa 155,6 milioni di euro per le microimprese in Campania e oltre 98 milioni per le microimprese in Sicilia. Questo evidenzia l’attrattività degli incentivi per territori con forte potenziale industriale e commerciale.
di Anna Russo
Fonte normativa
Rassegna stampa
- iQnotizie - ZES unica: ammissibilità e condizioni nel caso di acquisto con contratto rent to buy, del 04 dicembre 2024, di Ilia Sorvillo
- iQnotizie - Bonus investimenti nella ZES unica: pronto il modello di comunicazione, del 19 novembre, di Daniela Nannola
- iQnotizie - Credito d'imposta per gli investimenti nella ZES unica: disposizioni applicative, del 12 novembre 2024, di Daniela Nannola
- iQnotizie - Dai Commercialisti una certificazione del prospetto ZES, del 12 novembre 2024, di Ilia Sorvillo
- iQnotizie - Investimenti nella ZES unica: aggiornato il modello di comunicazione integrativa, del 07 novembre 2024, di Daniela Nannola
- iQnotizie - DL economico fiscale: modifiche al credito d’imposta ZES, del 21 ottobre 2024, di Anna Russo
- iQnotizie - Investimenti nella ZES unica: mod. comunicazione integrativa, del 10 settembre 2024, di Daniela Nannola