Riforma fiscale: le principali novità in materia di IRES
Il DLgs 13 dicembre 2024, n. 192 introduce una rilevante revisione del regime impositivo IRPEF e IRES. Di seguito le principali novità e il loro impatto sull'economia e sul fisco nazionale (artt. 8-13)
Riforma fiscale: le principali novità in materia di IRES
Il DLgs 13 dicembre 2024, n. 192 introduce una rilevante revisione del regime impositivo IRPEF e IRES. Di seguito le principali novità e il loro impatto sull'economia e sul fisco nazionale (artt. 8-13)
Avvicinamento dei valori fiscali e contabili: nuovo quadro normativo (art. 8)
L’articolo 8 stabilisce l’ambito temporale di applicazione delle nuove disposizioni in materia di riduzione delle differenze tra valori fiscali e contabili, in linea con la legge delega fiscale (n. 111/2023). In attesa dell’attuazione dei criteri previsti, si applicano le norme contenute negli articoli da 9 a 14 del decreto, mirate a semplificare i regimi di riallineamento e a ottimizzare la determinazione del reddito d’impresa.
Il doppio binario fiscale e contabile si riduce (art. 9)
L’articolo 9 interviene per avvicinare il trattamento fiscale a quello contabile, limitando le variazioni in aumento e in diminuzione del reddito d’impresa. Le modifiche al TUIR riguardano:
- sopravvenienze attive, ora imponibili nell’esercizio di incasso;
- valutazione delle rimanenze, estesa a opere e forniture con il metodo della percentuale di completamento;
- trattamento di opere ultrannuali, con rilevanza coerente ai principi contabili;
- abrogazione delle norme sui cambi, rendendo il cambio di chiusura rilevante fiscalmente.
Questo intervento garantisce maggiore coerenza tra contabilità e fiscalità.
Come gestire le divergenze contabili e fiscali nei cambiamenti di principio (art. 10)
L’articolo 10 disciplina il riallineamento delle divergenze tra valori fiscali e contabili derivanti da cambiamenti nei principi contabili (IAS/IFRS o nazionali) o da operazioni straordinarie. I criteri di riferimento sono i principi contabili adottati, mentre le operazioni pregresse continuano a seguire il regime fiscale precedente. Il riallineamento può essere effettuato su opzione, con una disciplina specifica per maggiori valori patrimoniali e per l’IRAP, garantendo chiarezza e flessibilità nel passaggio tra regimi.
Regimi di riallineamento, le nuove opzioni per i contribuenti (art. 11)
L’articolo 11 introduce regimi di riallineamento delle divergenze fiscali, sia in via generale sia per singole fattispecie, offrendo due alternative:
- riallineamento ordinario con tassazione dell’importo positivo emergente;
- riconoscimento parziale tramite imposta sostitutiva (18% per IRES, 3% per IRAP).
Le imprese che non scelgono il riallineamento applicano regole speciali per il riconoscimento dei valori. Il versamento delle imposte deve avvenire entro i termini ordinari, assicurando flessibilità e aderenza alle nuove disposizioni.
Riallineamento dei valori emersi da operazioni straordinarie (art. 12)
L’articolo 12 regola il riallineamento dei maggiori valori derivanti da operazioni straordinarie, come il conferimento d’azienda. La società conferitaria può attribuire rilevanza fiscale ai maggiori valori pagando un’imposta sostitutiva del 18% (IRES) e del 3% (IRAP). L’opzione è esercitata nella dichiarazione dei redditi, con effetto immediato dal periodo d’imposta di riferimento. Questo meccanismo semplifica e unifica le norme, incentivando la trasparenza nelle riorganizzazioni aziendali.
Entrata in vigore e regimi transitori: addio alle vecchie norme (art. 13)
L’articolo 13 definisce l’entrata in vigore delle nuove regole, fissando il periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2023. Sono abrogate disposizioni obsolete, tra cui:
- norme sul passaggio ai principi contabili nazionali;
- discipline transitorie relative ai riallineamenti volontari;
- regole di coordinamento tra IRES/IRAP e bilanci.
Questa revisione normativa razionalizza la disciplina fiscale e segna un’importante semplificazione per le imprese.
di Anna Russo
Fonte normativa
Rassegna stampa
- iQnotizie - La revisione dell'IRPEF e dell'IRES approda in Gazzetta, del 17 dicembre 2024, di Daniela Nannola
- iQnotizie - Riforma fiscale: affrancamento straordinario delle riserve, del 17 dicembre 2024, di Anna Russo
- iQnotizie - Riforma fiscale: riporto delle perdite e operazioni straordinarie, del 17 dicembre 2024, di Ilia Sorvillo