Rinnovo Giornalisti: da gennaio, salari in aumento e altre novità in arrivo

Rinnovo Giornalisti: da gennaio, salari in aumento e altre novità in arrivo

Firmato l’11 dicembre 2024, il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Giornalistico per il triennio 2025-2027

In data 11 dicembre 2024, l’Associazione Nazionale della Stampa Online (ANSO), la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC) e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Giornalistico per la regolamentazione delle prestazioni lavorative dei giornalisti professionisti e pubblicisti e dei praticanti in regime di lavoro subordinato. Il nuovo accordo avrà durata triennale, con decorrenza dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.

Le Parti hanno stabilito un aumento retributivo di 100,00 €, che verrà corrisposto in due tranche di pari importo: la prima a gennaio 2025, mentre la seconda con la mensilità di gennaio 2026.

Minimi di stipendio 2025-26

Vedi tabella

Inoltre, è stata aggiornata la disciplina relativa agli aumenti periodici di anzianità, con gli scatti biennali che passano da sette a otto. Tuttavia, limitatamente alla maggiorazione derivante dall’ottavo scatto, se il biennio di maturazione si completa nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 ed il 31 dicembre 2026, l'aumento conseguente decorrerà comunque dal 1° gennaio 2027.

Sugli altri fronti, i giorni di permesso retribuiti annuali per la partecipazione ai corsi di Formazione Professionale Continua (FPC) previsti dall’Ordine dei Giornalisti, passano da due a quattro. Aumentano anche i permessi annuali retribuiti per chi viene eletto negli Organi diretti di INPGI, Casagit e nei Consigli degli Ordini professionali, che passano da dieci a dodici.

Infine, è stata confermata l’assicurazione per gli infortuni extraprofessionali ed stata rinnovata la convenzione con Casagit per il Piano Sanitario “Salute Azienda”, dedicato ai giornalisti con contratto FNSI-ANSO/FISC, con una gamma di prestazioni ampliate mantenendo la contribuzione invariata.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

• CCNL 11/12/2024