venerdì, 10 gennaio 2025 | 09:39

Bonus pubblicità 2024: prorogato il termine della dichiarazione sostitutiva

Prorogato il termine del 9 febbraio 2025, entro il quale è consentita la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nell’anno 2024 (PCM - comunicato 8 gennaio 2025)

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Bonus pubblicità 2024: prorogato il termine della dichiarazione sostitutiva

Prorogato il termine del 9 febbraio 2025, entro il quale è consentita la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nell’anno 2024 (PCM - comunicato 8 gennaio 2025)

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Dal 9 gennaio alle ore 24.00 del 10 febbraio 2025 i soggetti che hanno presentato la "comunicazione per l’accesso" al bonus pubblicità per l'anno 2024, possono presentare la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nell’anno 2024”, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell'anno agevolato.

Il modello di dichiarazione sostitutiva telematica deve essere inviato tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'apposita procedura disponibile nella sezione "Servizi" dell'area riservata, accessibile con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d'Identità Elettronica (CIE) oppure, nei casi previsti, mediante le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall'Agenzia delle Entrate.

Per maggiori informazioni è possibile consultare l’apposita sezione di questo sito oppure la sezione del sito dell'Agenzia delle Entrate, dove sono pubblicati anche il modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione.

Si rammenta che, il credito di imposta è riconosciuto alle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche online, e nel limite massimo di 30 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa (art. 57-bis, 1-quinquies, DL 24 aprile 2017, n. 50, conv. in L 21 giugno 2017, n. 96). A decorrere dal 2023, per beneficiarne, è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.

In particolare, dal 1° al 31 marzo dell'anno per il quale si chiede l'agevolazione, è necessario inviare la "comunicazione per l'accesso al credito d'imposta", che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell'anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell'anno agevolato. Dal 9 gennaio al 9 febbraio dell'anno successivo, i soggetti che hanno inviato la "comunicazione per l'accesso" debbono inviare la "dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati".

Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei soggetti ammessi). Ai fini della fruizione del credito è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6900, istituito dall'Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, considerato che il termine di scadenza per la presentazione della “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nell’anno 2024”, coincide con un giorno festivo, domenica, il suddetto termine, è stato prorogato al giorno 10 febbraio 2025.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa