Nuovi codici tributo per la dichiarazione di successione
Nuovi codici tributo per il versamento delle somme dovute in relazione alla dichiarazione di successione (AdE - risoluzione 10 gennaio 2025, n. 2/E)
Nuovi codici tributo per la dichiarazione di successione
Nuovi codici tributo per il versamento delle somme dovute in relazione alla dichiarazione di successione (AdE - risoluzione 10 gennaio 2025, n. 2/E)
Questi codici, utilizzabili tramite il modello F24, sono stati istituiti in conformità alle modifiche normative introdotte dal DLgs 18 settembre 2024, n. 139, che ha ridefinito le modalità di autoliquidazione e pagamento dell’imposta sulle successioni.
Le principali modifiche normative
Il Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni (TUS), di cui al DLgs 31 ottobre 1990, n. 346,, è stato aggiornato per semplificare e razionalizzare il processo di pagamento. Tra le novità più rilevanti:
- Autoliquidazione dell’imposta: Gli eredi devono calcolare autonomamente l’imposta dovuta sulla base della dichiarazione di successione (art. 33 del TUS).
- Termini di pagamento: L’imposta deve essere versata entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione, con la possibilità di dilazionare gli importi in rate trimestrali (artt. 37 e 38 TUS).
- Pagamento rateale: Per importi superiori a 20.000 euro, è consentito suddividere l'importo fino a 12 rate trimestrali, con interessi calcolati dal giorno successivo al versamento iniziale.
Per adeguarsi alle modifiche legislative, la risoluzione istituisce e ridefinisce i seguenti codici tributo:
- 1539: "Successioni - Imposta sulle successioni - autoliquidazione".
- 1635: "Successioni - Imposta sulle successioni - interessi pagamento rateale".
- 1549: "Successioni - Tardiva presentazione della dichiarazione di successione - Sanzione da ravvedimento".
- A139: "Successioni - Sanzione imposta sulle successioni - Avviso di liquidazione dell’imposta".
Inoltre, sono stati ridenominati alcuni codici esistenti, come il 1532, relativo alle tasse per i servizi ipotecari e catastali.
Nella sezione “Erario” del modello F24, i nuovi codici tributo vanno indicati nella colonna “Importi a debito versati”. Specifiche tecniche includono:
- l’anno del decesso nel campo “anno di riferimento”;
- il codice fiscale del defunto, accompagnato dal codice identificativo “08”;
- campi specifici per la rateazione, dove “NNRR” indica il numero della rata e il totale delle rate.
di Anna Russo
Fonte normativa
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