PA: prorogata la prescrizione dei contributi
L'Inps ha fornito precisazioni sulla prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria (INPS - messaggio 10 gennaio 2025 n. 87)
PA: prorogata la prescrizione dei contributi
L'Inps ha fornito precisazioni sulla prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria (INPS - messaggio 10 gennaio 2025 n. 87)
Nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 302 del 27 dicembre 2024 è stato pubblicato il DL 27 dicembre 2024, n. 202, recante "Disposizioni urgenti in materia di termini normativi" che è intervenuto sulla materia della circolare Inps n. 58/2024, in continuità con il quadro normativo vigente negli anni precedenti.
L'articolo 1, comma 2, lettera a), del cit. DL n. 202/2024 ha esteso dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020 i periodi retributivi per i quali opera l'inapplicabilità, che viene prorogata fino al 31 dicembre 2025, dei termini di prescrizione dei crediti contributivi di cui al comma 10-bis dell'articolo 3 della L 8 agosto 1995, n. 335.
Il suddetto articolo 1, comma 2, lettera b), del DL n. 202/2024 ha altresì differito al 31 dicembre 2025 il termine, previsto dal comma 10-ter dell'articolo 3 della L n. 335, entro il quale le PA sono tenute a dichiarare e ad adempiere agli obblighi relativi alla contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuti alla Gestione separata, in relazione ai compensi erogati per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e figure assimilate.
L'applicazione del predetto differimento ha a oggetto la contribuzione relativa sia ai trattamenti pensionistici sia ai trattamenti di previdenza (trattamenti di fine servizio e di fine rapporto) di cui sono beneficiari i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche e la contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuta alla Gestione separata, per i rapporti instaurati come collaboratori coordinati e continuativi e figure similari, fatti salvi gli effetti di provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato.
L'articolo 1, comma 3, del DL n. 202/2024 ha modificato l'articolo 9, comma 4, del DL 30 dicembre 2021, n. 228, prorogando fino al 31 dicembre 2025 (dal 31 dicembre 2024) il regime di inapplicabilità delle sanzioni civili.
Pertanto, le Amministrazioni pubbliche che provvedono, entro il 31 dicembre 2025, all'adempimento, anche in modalità rateale, degli obblighi di cui ai commi 10-bis e 10-ter dell'articolo 3 della legge n. 335/1995 non sono tenute a corrispondere le sanzioni civili di cui ai commi 8 e 9 dell'articolo 116 della legge n. 388/2000.
di Francesca Esposito
Fonte normativa