Bilateralità artigiana, nelle Marche nuovo accordo per potenziare i servizi
Il 9 dicembre 2024 è stato sottoscritto un accordo regionale al fine di ampliare e migliorare le prestazioni offerte da EBAM
Bilateralità artigiana, nelle Marche nuovo accordo per potenziare i servizi
Il 9 dicembre 2024 è stato sottoscritto un accordo regionale al fine di ampliare e migliorare le prestazioni offerte da EBAM
Le parti datoriali regionali (Confartigianato, Cna, Claai, Casartigiani) e sindacali (Cgil, Cisl e Uil) hanno sottoscritto un accordo regionale al fine di rafforzare il sistema bilaterale, adeguando ed ampliando le prestazioni a favore dei lavoratori dipendenti e delle imprese.
Per la prima volta, viene introdotta la “Bilateralità marchigiana” grazie all’istituzione di un contributo bilaterale integrativo regionale del Fondo Sostegno al Reddito, con l’obiettivo di migliorare ed ampliare le prestazioni attualmente offerte da EBAM a livello regionale.
A partire dal 1° gennaio 2025, le imprese verseranno, in aggiunta a quanto previsto dall'accordo interconfederale nazionale del 17 dicembre 2021, un importo aggiuntivo di 2,00 € mensili per dipendente, ripartito equamente tra azienda e lavoratore.
Tale importo si somma alla quota fissa di 11,65 € già versata dalle imprese mediante F24 con causale EBNA e alle quote variabile calcolate sulla retribuzione ai fini previdenziali per FSBA, pari allo 0,45% a carico dell'azienda e allo 0,15% a carico del lavoratore, o allo 0,75% a carico dell’impresa e allo 0,25% a carico del lavoratore per le imprese con più di 15 dipendenti nel semestre precedente.
In caso di mancato versamento dell’importo aggiuntivo, il datore di lavoro sarà tenuto a corrispondere a ciascun lavoratore un importo forfettario, indicato in busta paga sotto la voce "Incremento Aggiuntivo della Retribuzione di secondo livello (IAR)", pari a 10,00 € lordi per 13 mensilità.
di Alfonso Della Corte
Fonte Contrattuale