Commercialisti: focus sulla Direttiva Case green
Il documento, pubblicato dai Commercialisti, ha lo scopo di fornire un primo esame della Direttiva “Prestazione energetica nell’edilizia” e meglio conosciuta come “Direttiva case green” (CNDCEC - comunicato 20 gennaio 2025)
Commercialisti: focus sulla Direttiva Case green
Il documento, pubblicato dai Commercialisti, ha lo scopo di fornire un primo esame della Direttiva “Prestazione energetica nell’edilizia” e meglio conosciuta come “Direttiva case green” (CNDCEC - comunicato 20 gennaio 2025)
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L’Unione Europea sta da tempo cercando di contrastare i cambiamenti climatici in quanto causa dell’incremento dei disastri “naturali”, della riduzione della biodiversità di animali e piante, della diminuzione dei raccolti nonché, in generale, dell’innalzamento delle temperature medie. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, nel 2015 l’Unione europea è stato il terzo produttore mondiale di gas serra dopo la Cina e gli Stati Uniti mentre, nel 2019, è risultata quarta dopo la Cina, gli Stati Uniti e l’India.
Per quanto riguarda gli edifici, poiché il loro riscaldamento e raffrescamento richiedono il 40% di tutta l’energia consumata nell’Unione europea e produce il 36% delle emissioni di gas serra legate all’energia, è stata predisposta la proposta di direttiva TA-9-2023-0068 denominata “Prestazione energetica nell’edilizia” con lo scopo di ridurre, attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, le emissioni dei gas a effetto serra per raggiungere, entro il 2050, un parco immobiliare a emissioni zero. Nel dicembre 2023 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno predisposto un nuovo testo (TA-9-2024_0129) che, rispetto alla precedente bozza, riconosce una maggiore flessibilità ai singoli Stati UE pur mantenendo l’obiettivo finale della neutralità climatica entro il 2050, con un primo significativo step fissato al 2030.
Il documento è stato approvato in via definitiva (Direttiva 2024/1275) il 12 marzo 2024 dal Parlamento europeo e in data 12 aprile 2024 dall’ECOFIN (Consiglio Economia e finanza dell’Unione Europea) ed è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea dell’8 maggio 2024, entrando in vigore a partire dal 29 maggio 2024. A decorrere da tale ultima data, tutti i Paesi membri dell’UE hanno due anni per recepire la Direttiva e presentare i piani di ristrutturazione del proprio parco edilizio nazionale.
È evidente l’importanza che la Direttiva assume per l’efficientamento del patrimonio edilizio così come il ruolo che i Commercialisti, quali consulenti di impresa e per la sostenibilità, potranno svolgere per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi individuati dalla Direttiva medesima.
di Ilia Sorvillo
Fonte normativa