martedì, 28 gennaio 2025 | 11:29

ZES unica: percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti

La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento dell’importo del credito richiesto (AdE - provvedimento 27 gennaio 2025 n. 20152)

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ZES unica: percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti

La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento dell’importo del credito richiesto (AdE - provvedimento 27 gennaio 2025 n. 20152)

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Alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore forestale e per le microimprese, piccole e medie imprese attive nel settore della pesca e acquacoltura, che effettuano investimenti dal 16 maggio 2024 al 15 novembre 2024 relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta (art. 16-bis, Dl 19 settembre 2023 n. 124, convertito, con modificazioni, dalla L 13 novembre 2023 n. 162, introdotto dall’art. 1, co. 7, lett. b), Dl 15 maggio 2024 n. 63, convertito, con modificazioni, dalla L 12 luglio 2024, n. 101). Al riguardo sono stati definiti il contenuto e le modalità di trasmissione della comunicazione da presentare per beneficiare dell’agevolazione (AdE - provvedimento 18 novembre 2024 n. 418393, DM - 18 settembre 2024).

Ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta richiesto moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione della comunicazione. Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite di spesa all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni validamente presentate. Qualora le somme comunicate dalle imprese con riferimento agli investimenti di cui al precedente periodo risultino inferiori al predetto limite di 90 milioni di euro, le corrispondenti economie sono destinate a finanziare il credito di imposta in esame.

Trattasi, nello specifico, delle economie, pari a 62.795.026 euro, che residuano dalla procedura per il riconoscimento del credito d’imposta previsto per gli investimenti nel Mezzogiorno effettuati nel 2023 dalle imprese attive nei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.

Tanto premesso, l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025, è risultato pari a 58.076.860 euro, a fronte di 40 milioni di euro di risorse disponibili a cui vanno sommate le risorse aggiuntive, che costituiscono il limite di spesa.

Pertanto, con il presente provvedimento si rende noto che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento (102.795.026/58.076.860) dell’importo del credito richiesto.

di Daniela Nannola

Fonte Normativa

Rassegna Stampa