venerdì, 21 febbraio 2025 | 13:34

Attività spettacolistiche: aliquota Iva applicabile

All'evento musicale non qualificabile come concerto strumentale non può essere applicata l'aliquota Iva ridotta del 10% (AdE - risposta 20 febbraio 2025 n. 43)

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Attività spettacolistiche: aliquota Iva applicabile

All'evento musicale non qualificabile come concerto strumentale non può essere applicata l'aliquota Iva ridotta del 10% (AdE - risposta 20 febbraio 2025 n. 43)

Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, la Fondazione Istante, rappresenta di essere soggetto organizzatore di un evento/concerto innovativo in realtà mista, creato da un defunto compositore e musicista, a cui il pubblico parteciperà con l'ausilio di visori che mostreranno il compositore in modalità virtuale, il quale si esibirà in concerto al pianoforte, all'interno di un auditorium, mentre elementi di arte dimensionale dinamica saranno sincronizzati con la musica e l'ambiente fisico della sala e con le luci di scena.

L'Istante prosegue chiarendo che la tecnologia ad alta definizione permetterà di eliminare ogni barriera tra l'opera, il pubblico e l'artista stesso, creando un contributo straordinario tra l'arte tradizionale e l'innovazione tecnologica.

L'Istante chiede chiarimenti in merito alla corretta disciplina fiscale da applicare alla vendita e alla prevendita dei biglietti di accesso all'evento in oggetto, che avverranno tramite il sistema di emissione gestito da X e, nello specifico, se l'evento/concerto possa configurarsi quale "concerto strumentale" di cui al n. 4) della Tabella C allegata al d.P.R. n. 633 del 1972, con conseguente applicazione dell'aliquota Iva agevolata del 10 per cento, di cui al n. 123 della Tabella A, Parte III, allegata al medesimo d.P.R., oppure rientri nella definizione generica individuata dal punto numero 3 della tabella C allegata al d.P.R. 633 del 1972 e pertanto si debba applicare l'aliquota IVA ordinaria nella misura del 22%.

Al riguardo il Fisco ritiene che l'evento descritto in istanza non è qualificabile come "concerto strumentale" di cui al n. 4) della Tabella C, allegata al d.P.R. 633 del 1972.

L'esecuzione descritta in istanza, sebbene si svolga in un luogo dedicato appositamente individuato e strutturalmente idoneo a consentire l'ascolto della musica da parte degli spettatori (ad es. teatri, sale concerto...), con un programma prestabilito, con un pubblico che si trova in presenza nella sala e prende parte all'evento con il solo scopo dell'ascolto della musica, difetta dell'elemento essenziale per gli spettacoli concertistici, vale a dire l'esecuzione musicale dal vivo.

Sulla scorta dei documenti di prassi emanati sul tema, pertanto, si ritiene che, nel caso di specie, seppur l'utilizzo della tecnologia ad alta definizione permetta di assistere all'esecuzione in realtà aumentata del compositore, la mancata presenza dal vivo del musicista, che dà corpo alla realizzazione sonora del brano, e l'utilizzo di basi musicali preregistrate o preordinate, in modo sostitutivo all'esecutore, non consenta di non consenta di qualificare l'evento come concerto strumentale, con conseguente inapplicabilità dell'aliquota Iva ridotta del 10%, di cui al n. 123) della Tabella A, Parte III, allegata al d.P.R. 633 del 1972.


di Daniela Nannola

Fonte Normativa