Regione Veneto - Artigianato: contributo per la digitalizzazione aziendale
Ebav mette a disposizione un contributo per l’adozione di hardware - software finalizzati alla digitalizzazione aziendale
Regione Veneto - Artigianato: contributo per la digitalizzazione aziendale
Ebav mette a disposizione un contributo per l’adozione di hardware - software finalizzati alla digitalizzazione aziendale
Le imprese iscritte e regolarmente versanti ad EBAV - Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto - possono beneficiare del “servizio A66”.
Nel dettaglio, al fine di promuovere le aziende che investono nel progresso e nell'avanguardia, il servizio pervisto si concretizza in un contributo alle aziende, per le spese sostenute nell’anno 2024, finalizzare alll'acquisto di:
- strumenti per la prototipazione rapida (come stampanti 3d, scanner 3d, microcontrollori);
- hardware specialistico informatico finalizzato al miglioramento dei processi aziendali, compresa qualsiasi periferica di input/output anche di tipo mobile, dispositivi per l'Internet of Thing strettamente correlati alla trasformazione digitale dei processi aziendali (è escluso dal contributo il puro acquisto di pc e server fisici);
- software specifici-personalizzati e/o servizi cloud specifici-personalizzati con licenza d'uso o in abbonamento almeno biennale) finalizzati a:
- digitalizzazione e automazione dei processi aziendali (Industria 4.0, ERP e CRM);
- e-commerce siano esse proprietari o upgrade di sistemi già in essere, compresi i marketplace per l'internazionalizzazione;
- gestione delle risorse umane, welfare aziendale (smart working);
- calcolo dell'indice di redditività e tasso di innovazione;
- gestione relazioni clienti/fornitori (help desk, conference cali, instant messaging, sistemi di mailing);
- analisi dei dati di marketing on-line, big data e analytics, compresi tools per la SEO;
- manifattura digitale (es. sviluppo 3D, scansione, modellazione, rendering, reverse engineering);
- comunicazione digitale (es. software per aggiornamento e sviluppo website, software grafici, software realtà
aumentata/virtuale a supporto dei processi produttivi, marketing di prossimità);
- cloud computing e file hosting;
- gestione documentale;
- miglioramento della sicurezza dati (come sistemi per il disaster recovery, backup, crittografia, antimalware e
antivirus, firewall).
Il contributo è previsto per costi di acquisto o per costi di noleggio, se di durata superiore a 24 mesi.
Non rientrano i costi sostenuti per le procedure inerenti la fatturazione elettronica, in quanto non si configura la fattispecie dell’innovatività e personalizzazione e, pertanto, non rientrante tra le tipologie di spesa ammissibile.
Il contributo si quantifica nel 40% delle spese.
Il massimo erogabile per l’anno di competenza (2024) è di euro 1.500.
- Copia delle fatture quietanzate relative alle spese sostenute dalle quali si evinca in modo chiaro e inequivocabile il costo;
- Relazione tecnica consulente/fornitore.
Il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato al 30 aprile 2025.
di Sarah Arzanese