CCNL AGIDAE: ratifica dell’accordo di rinnovo per il triennio 2023-2025
Ratificato il testo del nuovo CCNL Agidae 2023/2025, a seguito dello scioglimento della riserva dell’ accordo sottoscritto il 12 marzo 2025
CCNL AGIDAE: ratifica dell’accordo di rinnovo per il triennio 2023-2025
Ratificato il testo del nuovo CCNL Agidae 2023/2025, a seguito dello scioglimento della riserva dell’ accordo sottoscritto il 12 marzo 2025
Il nuovo trattamento economico prevede un incremento a regime pari a euro 175 al C2 che verrà erogato in due tranche, la prima a febbraio 2025 di euro 100 (l’arretrato maturato sarà saldato con la busta paga di marzo) al livello medio C2 da riparametrarsi per tutti gli altri livelli e, la seconda tranche, da erogarsi a ottobre 2025 di euro 75 parametrati sempre al livello medio C2.
Questi, pertanto, i nuovi minimi contrattuali conglobati mensili
Categorie | Tabellare | 01/02/2025 | 01/03/2025 | 01/10/2025 | |||
| Al 31/12/2022 | I tranche | Totale | I tranche | Totale | II tranche | Totale |
A | € 1.093,27 | € 64,17 | € 1.157,44 |
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A1 |
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| € 1.485,00 | € 61,77 | € 1.546,77 |
A2 | € 1.465,25 | € 86,01 | € 1.551,26 |
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| € 64,56 | € 1.615,82 |
A3 | € 1.512,66 | € 88,79 | € 1.601,45 |
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| € 66,65 | € 1.668.11 |
B2 | € 1.580,10 | € 92,75 | € 1.672,85 |
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| € 69,62 | € 1.742,48 |
C1 | € 1.634,03 | € 95,92 | € 1.729,95 |
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| € 72,00 | € 1.801,95 |
C2 | € 1.701,89 | € 100,00 | € 1.801,89 |
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| € 75,00 | € 1.876,89 |
D | € 1.747,17 | € 102,56 | € 1.849,73 |
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| € 76,99 | € 1.926,71 |
D1 | € 1.842.36 | € 108,15 | € 1.950,51 |
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| € 81,18 | € 2.031,69 |
D2 | € 1.892,10 | € 111,07 | € 2.003,17 |
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| € 83,37 | € 2.086,54 |
E1 | € 1.941,83 | € 113,99 | € 2.055.82 |
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| € 85,56 | € 2.141,38 |
E2 | € 2.058,78 | € 120,85 | € 2.179,63 |
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| € 90,72 | € 2.270,35 |
F1 | € 2.176,87 | € 127,78 | € 2.304,65 |
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| € 95,92 | € 2.400,57 |
F2 | € 2.293,80 | € 134,65 | € 2.428,45 |
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| € 101,07 | € 2.529,52 |
Sulla scorta degli intervenuti recenti rinnovi nel comparto e della normativa vigente, si è convenuto di disciplinare pattiziamente le condizioni tese ad ampliare fino a 24 mesi di durata i rapporti di lavoro a tempo determinato, nonché le causali per il ricorso a detto istituto. Sarà possibile prorogare detta tempistica fino a 36 mesi solo lì dove il datore di lavoro abbia trasformato a tempo indeterminato almeno il 25% dei contratti stipulati a tempo determinato. Inoltre, è possibile il ricorso congiunto dei contratti a tempo determinato con quelli di somministrazione nella misura massima del 30%.
Ai lavoratori assunti con contratto a tempo parziale il lavoro supplementare verrà retribuito con una maggiorazione del 15% e il consolidamento dell’orario di prestazione supplementare dovrà esser riconosciuto almeno in una quota pari al 70% delle ore rese.
Segnatamente all’area socio-assistenziale educativa, l’intesa abroga la posizione economica A creando la nuova posizione economica A1 per il personale senza titolo specifico adibito a prestazioni esclusivamente di attesa notturna nelle comunità per minori a far data dal 1 marzo 2025.
Cambia la categoria e la posizione economica per gli autisti con patente B/C che saranno inquadrati nella categoria C in posizione economica C1 e per gli autisti con patente D/K in posizione economica C1 andranno nella posizione economica C2. Inoltre, cambia la categoria e la posizione economica per gli autisti con patente B/C che saranno inquadrati nella categoria C in posizione economica C1 e per gli autisti con patente D/K in posizione economica C1 andranno nella posizione economica C2.
Fondo di previdenza complementare Previfonder
Ciascun datore di lavoro a far data dal 1° febbraio p.v. dovrà versare per ciascun lavoratore una quota pari al 1,5% della retribuzione a proprio carico per 13 mensilità. Tale quota non sarà dovuta esclusivamente per i lavoratori che esplicitino la rinuncia per iscritto. I dipendenti potranno inoltre versare oltre alla quota datoriale al fondo di previdenza una quota a proprio carico e il Tfr al fine di ottenere maggiori vantaggi da questa nuova misura di welfare volta a garantire prestazioni di miglior favore durante la quiescenza.
Per ogni ora prestate dalle 22 alle 6, al dipendente verrà riconosciuta una maggiorazione del 20% della quota oraria lorda spettante, con un incremento pari al 5%. Inoltre, le ore notturne lavorate durante le giornate festive verranno retribuite con un incremento del 10%, ovvero con una maggiorazione di miglior favore pari al 40% della quota oraria lorda spettante.
Lavoro festivo ordinario per i lavoratori turnisti
Viene previsto un incremento della maggiorazione del 5%, ovvero sia, al dipendente verrà riconosciuto per effetto dell’intesa raggiunta una maggiorazione della quota oraria lorda del 20% per ogni ora prestata.
Indennità per la presenza notturna
Nelle strutture socioassistenziali educative per minori passa da 35€ a 45€, inoltre, anche le festività lavorate verranno indennizzate con la maggiorazione del 20%.
Il periodo di astensione obbligatorio darà diritto ad un’indennità pari al 100% della retribuzione.
Qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale
I dipendenti potranno accedere ai corsi volti all’acquisizione delle competenze in materia di formazione ECM (Educazione Continua in Medicina). Il costo del 50% delle ore necessarie al conseguimento dei crediti sarà a carico del datore di lavoro.
Ai dirigenti sindacali vengono concessi 10 gg di permessi sindacali retribuiti.
Premio di merito e progressione orizzontale di carriera
Ai fini del calcolo, le giornate impiegate per permessi sindacali e la maternità obbligatoria sono da computarsi quali ore di reale presenza.
di Assia Olivetta
Fonte contrattuale