venerdì, 28 marzo 2025 | 11:09

Credito d'Imposta ZLS: i nuovi modelli di comunicazione

Approvati i modelli di Comunicazione per l'utilizzo del contributo sotto forma di credito d'imposta per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nelle ZLS, di cui all'art. 13, DL 7 maggio 2024, n. 60 (AdE - provvedimento 27 marzo 2025, n. 153474)

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Credito d'Imposta ZLS: i nuovi modelli di comunicazione

Approvati i modelli di Comunicazione per l'utilizzo del contributo sotto forma di credito d'imposta per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nelle ZLS, di cui all'art. 13, DL 7 maggio 2024, n. 60 (AdE - provvedimento 27 marzo 2025, n. 153474)

Ambito di applicazione del credito d'imposta

Il credito d'imposta è destinato agli operatori economici che effettuano investimenti in beni strumentali all'interno delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), aree individuate per favorire lo sviluppo logistico e produttivo nelle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale ai sensi dell'art. 107, par. 3, lett. c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Gli investimenti devono riguardare l'acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive già esistenti o di nuova realizzazione.

Sono ammissibili anche gli investimenti avviati nel 2024 e conclusi successivamente al 31 dicembre 2024, a condizione che le spese siano sostenute tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. Anche gli acconti versati prima del 1° gennaio 2025, ma relativi a investimenti effettuati nel 2025, possono rientrare tra le spese agevolabili.

Modalità di comunicazione e scadenze

L'Agenzia delle Entrate ha previsto due fasi di comunicazione obbligatoria:

- Comunicazione iniziale: deve essere inviata tra il 22 maggio 2025 e il 23 giugno 2025 per segnalare l'importo delle spese ammissibili già sostenute e quelle previste fino al termine del periodo agevolato;

- Comunicazione integrativa: da inviare tra il 20 novembre 2025 e il 2 dicembre 2025, necessaria per attestare la realizzazione effettiva degli investimenti.

Entrambe le comunicazioni devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica attraverso il software specifico reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate sul proprio sito istituzionale. A seguito dell'invio, l'Agenzia rilascia una ricevuta di presa in carico o di eventuale scarto con le relative motivazioni.


Utilizzo del credito d'imposta

Il credito d'imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24, presentato attraverso i servizi telematici dell'Agenzia. La fruizione del credito è subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. L'utilizzo è consentito a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che ne conferma l'ammontare spettante.

Nel caso di importi superiori a 150.000 euro, il credito sarà utilizzabile solo dopo le verifiche antimafia previste dal DLgs 6 settembre 2011, n. 159. Per importi inferiori, il controllo è comunque obbligatorio se, sommando crediti d'imposta precedenti, si supera tale soglia.

di Anna Russo

Fonte normativa