lunedì, 31 marzo 2025 | 10:58

Riforma delle amministrazioni straordinarie e cooperative: novità in arrivo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un ddl delega sulla riforma delle amministrazioni straordinarie e degli enti cooperativi e mutualistici (PCM - comunicato 28 marzo 2021 n. 121; MIMIT - comunicato 28 marzo 2025)

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Riforma delle amministrazioni straordinarie e cooperative: novità in arrivo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un ddl delega sulla riforma delle amministrazioni straordinarie e degli enti cooperativi e mutualistici (PCM - comunicato 28 marzo 2021 n. 121; MIMIT - comunicato 28 marzo 2025)

Si tratta di un provvedimento che, da un lato, semplifica la disciplina dell’amministrazione straordinaria e ne rende più efficiente la gestione e, dall’altro, aggiorna il quadro legislativo per gli enti cooperativi e mutualistici, adattandolo alle nuove dinamiche dell’attuale contesto economico e sociale.

Nello specifico, gli elementi caratterizzanti riguardano la riforma organica della disciplina relativa all'amministrazione straordinaria delle imprese grandi o strategiche che versino in stato di insolvenza, attraverso:

- il superamento dell'attuale stato di frammentazione normativa, mediante l'abrogazione del DLgs 8 luglio 1999, n. 270, recante la disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza e del DL 23 dicembre 2003, n. 347, recante misure urgenti in materia di ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza;

- l'ulteriore estensione del campo soggettivo di applicazione della procedura, con specifico riguardo alle imprese di carattere strategico (in continuità con quanto previsto dall'art. 4-bis del DL 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico;

- l'immediata adozione, da parte del MIMIT, del provvedimento di apertura della procedura, previa istanza dell'impresa.

L’altro capo della riforma riguarda il settore degli enti cooperativi e mutualistici. In particolare, gli elementi caratterizzanti comprendono:

- l'inclusione nell'attività revisionale di un costante monitoraggio sulla gestione, nonché sulla rendicontazione di sostenibilità;

- la riforma dell'Albo delle società cooperative, volta ad assicurare che tutti gli enti cooperativi siano iscritti in un unico pubblico registro nazionale accessibile gratuitamente e digitalmente;

- l'introduzione di una disciplina del procedimento sanzionatorio a carico del revisore cooperativo;

- l'integrazione della disciplina della Commissione centrale per le cooperative.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

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