lunedì, 07 aprile 2025 | 08:40

Contributo asilo nido: documentazione di prova delle spese

Nelle ipotesi in cui il servizio di asilo nido sia reso da Istituti o scuole riconosciuti da pubbliche Amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale che beneficiano dell'esenzione dell'IVA e della dispensa dall'obbligo di fatturazione la prova della spesa può essere fornita con la ricevuta di pagamento (INPS - Messaggio 04 aprile 2025, n. 1165)

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Contributo asilo nido: documentazione di prova delle spese

Nelle ipotesi in cui il servizio di asilo nido sia reso da Istituti o scuole riconosciuti da pubbliche Amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale che beneficiano dell'esenzione dell'IVA e della dispensa dall'obbligo di fatturazione la prova della spesa può essere fornita con la ricevuta di pagamento (INPS - Messaggio 04 aprile 2025, n. 1165)

Il contributo asilo nido è un sostegno economico disposto per i nuovi nati dal 1° gennaio 2016, costituito da un buono su base annua parametrato a 11 mensilità, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati e per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Le spese rimborsabili sono esclusivamente le seguenti:

- retta mensile;

- eventuale quota di spesa sostenuta per la fornitura dei pasti, sempre relativi alla mensilità selezionata;

- importo relativo all'imposta di bollo;

- IVA agevolata.

Ai fini dell'accesso al contributo è richiesto l'invio della documentazione che prova il sostenimento della spesa esclusivamente tramite la procedura web "Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione" (funzione "Allega documenti di spesa"), disponibile sul sito dell'Inps o tramite l'APP "INPS mobile" utilizzando il servizio "Bonus nido".

Con la circolare n. 60 del 20 marzo 2025, l'Inps ha precisato che ai fini rimborso del rimborso del "contributo asilo nido", in particolare deve essere allegata la seguente documentazione:

1) fattura mensile contenente la denominazione dell'asilo nido con i dati sociali che identificano lo stesso (nome, indirizzo sede legale, codice fiscale o partita IVA del nido), estremi della fattura (numero fattura e anno), i dati identificativi dell'intestatario della fattura (nome e cognome, indirizzo e codice fiscale del genitore che ha presentato la domanda del contributo). Nello specifico, la fattura deve riportare nell'oggetto della stessa: la descrizione del servizio erogato, mese e anno a cui si riferisce la prestazione a rimborso, nome e cognome o codice fiscale del minore, importo;

2) documentazione relativa al pagamento effettuato con modalità tracciabili a favore dell'asilo nido:

- copia del bonifico bancario/postale attestante l'esecuzione del pagamento mensile, prodotta su carta intestata della banca o di Poste italiane S.P.A. dalla quale risulti l'avvenuto addebito sul conto corrente del richiedente; o

- assegno bancario non trasferibile; o

- altre forme di pagamento, purché tracciabili e chiaramente riferibili alla spesa (ad esempio, carta di credito, carta di debito, bancomat) sostenuta dal richiedente il contributo; o

- ricevuta di pagamento PagoPA, comprensivo dell'avviso di pagamento inviato dall'Ente locale; o

- per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro dell'avvenuto pagamento della retta o la trattenuta in busta paga.

I giustificativi del pagamento devono indicare l'importo pagato ed essere riconducibili al genitore che ha presentato la domanda allegando, ove sia necessario, idonea documentazione. Nell'ipotesi di conto corrente cointestato il bonifico deve riportare nel campo relativo all'ordinante il nominativo del soggetto che ha presentato la domanda di contributo. Nel caso in cui la documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse devono essere inviate con un unico file.

In relazione alla documentazione di prova del sostenimento della spesa, l'Inps chiarisce che per il servizio di asilo nido reso da Istituti o scuole riconosciuti da pubbliche Amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale, che beneficiano dell'esenzione dell'IVA, nonché della dispensa dall'obbligo di fatturazione, ai fini del riconoscimento del contributo, in luogo della fattura è possibile presentare la ricevuta di pagamento emessa dalla struttura che eroga il servizio.

La ricevuta deve contenere:

- nome, cognome e codice fiscale del richiedente (o dell'intestatario della ricevuta);

- nome, cognome e/o codice fiscale del minore;

- denominazione della struttura;

- importo della rata (con indicazione della mensilità a cui si riferisce la ricevuta),

- descrizione del servizio con evidenza del dettaglio pagato per eventuali servizi aggiuntivi (ad esempio, servizio asilo nido comprensivo del servizio mensa se previsto).

di Ciro Banco

Fonte Normativa

INPS - Messaggio 04 aprile 2025, n. 1165