mercoledì, 16 aprile 2025 | 11:02

CCNL Chimico-Farmaceutico: firmato il rinnovo con 294 euro di aumento

Rinnovato il Contratto Nazionale per gli addetti ai settori industriali della chimica, chimico-farmaceutica, fibre chimiche, abrasivi, lubrificanti e GPL per il triennio 2025-2028

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CCNL Chimico-Farmaceutico: firmato il rinnovo con 294 euro di aumento

Rinnovato il Contratto Nazionale per gli addetti ai settori industriali della chimica, chimico-farmaceutica, fibre chimiche, abrasivi, lubrificanti e GPL per il triennio 2025-2028


L’intesa, sottoscritta il 15 aprile 2025 da Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali di settore Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL, è stata raggiunta in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto e conferma la solidità di relazioni industriali improntate alla collaborazione e alla partecipazione.

Tenuto conto dello scostamento inflattivo relativo al periodo 2022-2024, il rinnovo prevede un aumento del Trattamento Economico Complessivo (TEC) pari a 294,00 €, comprensivo dell’anticipo definito con l’accordo dell’8 gennaio 2024.

Per il triennio di vigenza contrattuale, i minimi retributivi (Trattamento Economico Minimo - TEM) saranno incrementati di 257,00 € per la Categoria D1, suddivisi in cinque tranche: 101,00 € da luglio 2025, 20,00 € da dicembre 2025, 60,00 € da luglio 2026, 60,00 € da luglio 2027 e 16,00 € da giugno 2028. L’ultima tranche dell’aumento TEM prevista dal rinnovo del 13 giugno 2022, pari a 20,00 €, sarà erogata contestualmente alla prima decorrenza economica sopra indicata ed è già compresa nel nuovo aumento.

A partire dal 1° luglio 2027, l’importo dell’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) per la Categoria D1 sarà pari a 26,00 €. Resta così confermato il meccanismo di verifica degli scostamenti inflattivi, con l’EDR che continua a svolgere il ruolo di strumento di compensazione. Si segnala inoltre l’aumento dell’indennità di turno notturno, che da luglio 2027 sarà pari a 15,50 € (6,00 € per il settore Fibre).

Per quanto riguarda la previdenza complementare, a partire dal 1° luglio 207 l’aliquota contributiva a carico dell’impresa passerà al 2,3% della retribuzione utile per il calcolo del TFR.

Sul piano normativo, l’intesa rafforza le tutele in caso di malattia dei lavoratori e promuove una maggiore conciliazione tra vita privata e lavoro. Viene inoltre consolidata l’attenzione verso l’innovazione e i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, con l’introduzione di linee guida sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, sulla diversità e l’inclusione e sul contrasto a molestie e violenze nei luoghi di lavoro.

Particolare rilievo è attribuito anche alla formazione, attraverso il potenziamento dei permessi per la partecipazione a percorsi di istruzione terziaria, quali ITS Academy, lauree, master e dottorati di ricerca.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

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