giovedì, 03 luglio 2025 | 09:42

Superbonus: aspetti controversi sulla tassazione delle plusvalenze sugli immobili

Pubblicato dal Consiglio e Fondazione nazionale dei commercialisti il documento “La tassazione delle plusvalenze su immobili oggetto di interventi agevolati con il c.d. “Superbonus”, aspetti controversi” (CNDCEC - comunicato 01 luglio 2025)

Superbonus: aspetti controversi sulla tassazione delle plusvalenze sugli immobili

Pubblicato dal Consiglio e Fondazione nazionale dei commercialisti il documento “La tassazione delle plusvalenze su immobili oggetto di interventi agevolati con il c.d. “Superbonus”, aspetti controversi” (CNDCEC - comunicato 01 luglio 2025)


Il documento esamina la nuova fattispecie impositiva di cui all'art. 67, co. 1, lett. b-bis), TUIR, introdotta a partire dal 1° gennaio 2024 fra i redditi diversi, costituita dalle plusvalenze su cessioni di immobili oggetto di interventi agevolati con il Superbonus conclusi da non più di dieci anni e, in particolare, alcune questioni di non immediata e univoca interpretazione.

Tale documento prova dunque a fare chiarezza sugli aspetti più controversi della norma. L'analisi si concentra su alcune casistiche non immediatamente riconducibili al nuovo presupposto imponibile, offrendo una chiave di lettura in relazione ai dubbi interpretativi che ancora restano aperti. In particolare, le tematiche oggetto di indagine nel documento sono le seguenti:

- immobile acquisito per successione e successivamente oggetti di interventi Superbonus;

- immobile acquistato fruendo del “Sismabonus acquisti” in versione “Superbonus”;

- interventi “Superbonus” effettuati dal donante;

- immobile oggetto di interventi “Superbonus” senza trasformazione urbanistica e edilizia;

- cessione dell'immobile antecedentemente alla fine dei lavori;

- cessione tramite il contratto di “Rent to buy”.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

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