mercoledì, 27 agosto 2025 | 10:59

Social Card Dedicata a Te 2025

Individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico pari a 500,00 euro (MASAF - Decreto 30 luglio 2025)

Social Card Dedicata a Te 2025

Individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico pari a 500,00 euro (MASAF - Decreto 30 luglio 2025)

Di seguito le disposizioni attuative ed applicative del fondo destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l'utilizzo di un apposito sistema abilitante (art. 1, commi 103 e 104, legge 30 dicembre 2024, n. 207).

I beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data del 12 agosto 2025:

a. iscrizione di tutti i componenti nell'anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);

b. titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00 euro annui.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano percettori di:

a) Assegno di inclusione;

b) Reddito di cittadinanza;

b1) Carta acquisti;

b2) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l'erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).

Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:

c) Nuova assicurazione sociale per l'impiego - NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL;

d) Indennità di mobilità;

e) Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;

f) Cassa integrazione guadagni-CIG;

g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

E' concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari a 500,00 euro.

Il contributo è destinato all'acquisto dei seguenti beni alimentari di prima necessità (con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica):

Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; Pescato fresco; Tonno e carne in scatola; latte e suoi derivati; uova; oli d'oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; pizza e prodotti da forno surgelati; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati, e surgelati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla; prodotti DOP e IGP.

I Comuni ricevono dall'INPS, l'elenco dei beneficiari del contributo, nei limiti delle Carte loro assegnate, individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio, sulla base dei dati elaborati e messi a disposizione dallo stesso INPS, secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:

a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Entro trenta giorni dalla data del 12 agosto 2025, l'INPS rende disponibili ai singoli comuni gli elenchi attraverso una applicazione WEB sul sito www.inps.it unitamente alle relative Istruzioni operative.

I Comuni verificano la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari contenuti negli elenchi e sulla base del numero di carte loro assegnate, attribuiscono le carte che eventualmente residuano dopo l'applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari, nell'ambito dell'elenco predisposto, tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno.

Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay, e sono consegnate agli aventi diritto, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Le nuove carte abbinate a ciascun beneficiario sono nominative e sono rese operative con l'accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2025.

Le carte sono ritirate dai beneficiari del contributo presso gli uffici postali abilitati al servizio, secondo un criterio di scaglionamento, e non sono fruibili, con decadenza dal beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025.

A ciascun Comune è assegnato, per l'individuazione dei relativi beneficiari, un numero di carte così calcolato:

a. una quota pari al 50% del numero totale di carte, è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;

b. una quota pari al restante 50%, è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

I Comuni consolidano gli elenchi dei beneficiari, entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito INPS, servendosi dell'apposita applicazione WEB dell'INPS.

L'INPS, decorso il termine indicato rende definitivi gli elenchi entro dieci giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica, e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.

I Comuni comunicano agli interessati l'assegnazione del beneficio, le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio e le modalità di prenotazione per il ritiro.

Gli elenchi dei beneficiari della carta di cui al presente decreto sono pubblicati, in ogni caso, in evidenza, sui siti internet di ciascun Comune, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati, per un periodo non inferiore a trenta giorni, e comunque sino al termine del primo pagamento.

Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.

Poste Italiane S.p.a., entro il 30 marzo 2026, trasmette al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che provvede ad informare il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero dell'economia e delle finanze, una rendicontazione finale delle risorse utilizzate.

Poste Italiane S.p.a., entro il 30 aprile 2026, effettua, altresì, un monitoraggio delle risorse residue e ne informa il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Le risorse residue risultanti dal monitoraggio effettuato da Poste Italiane S.p.a. sono accreditati sul conto intestato al Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, attraverso cui Poste Italiane S.p.a., gestisce la misura di sostegno.

Ai fini dell'applicazione delle disposizioni in esame, previa presentazione di apposita domanda, anche per via telematica, utilizzando i modelli resi disponibili dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sul proprio sito istituzionale, con apposita convenzione sottoscritta dalla competente Direzione generale del Ministero dell'agricoltura, sono individuati gli esercizi commerciali in forma singola, e le associazioni di commercio, che aderiscono a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità, da attuarsi anche attraverso apposita scontistica praticata a favore dei possessori delle carte.


di Daniela Nannola

Fonte Normativa