martedì, 28 ottobre 2025 | 11:40

Applicabile il CCNL Sanità: aumento medio mensile di 172 euro

Sottoscritto, il 27/10/2025, tra l’ARAN e le parti sindacali, il CCNL definitivo relativo al personale del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024, compresa la sezione della ricerca sanitaria

Applicabile il CCNL Sanità: aumento medio mensile di 172 euro

Sottoscritto, il 27/10/2025, tra l’ARAN e le parti sindacali, il CCNL definitivo relativo al personale del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024, compresa la sezione della ricerca sanitaria

Il nuovo CCNL prevede aumenti medi in busta paga pari a 172 euro mensili e il pagamento degli arretrati. 
Le cifre variano in base al livello di inquadramento e alla data di entrata in servizio, se si è stato assunto prima o dopo il 1° gennaio 2013.

Nuovi accessi all’area di elevata qualificazione

E’ stato previsto l’ampliamento della platea dei possibili dipendenti che possono partecipare all’accesso all’area di elevata qualificazione: oltre alla laurea magistrale accompagnata da un incarico di funzione di almeno tre anni è stata introdotta la possibilità di accesso al personale in possesso della laurea triennale accompagnata da un periodo di incarico di funzione di almeno sette anni oppure il possesso di titoli di studio equipollenti unitamente ad un periodo di almeno sette anni di incarico di funzione.

Settimana lavorativa su quattro giorni

È stata introdotta, in via sperimentale e su base volontaria, la possibilità di concentrare le 36 ore settimanali in 4 giornate da 9 ore. Questa formula può essere adottata solo dopo confronto con le organizzazioni sindacali e tenendo conto della specificità dei servizi. È pensata in particolare per quei contesti dove l’attività si intensifica in determinati giorni, senza compromettere la continuità assistenziale.

Limiti alla pronta disponibilità

Viene mantenuto un tetto massimo di 7 turni al mese per la reperibilità, a tutela della sostenibilità dei carichi di lavoro. Solo in presenza di accordi aziendali, e a fronte di un monitoraggio puntuale, sarà possibile arrivare a 9 turni mensili. Si tratta di una misura per impedire che la pronta disponibilità venga usata come strumento ordinario per coprire carenze strutturali, specie nei periodi critici come l’estate.

Accesso facilitato al lavoro agile

Viene ampliata la platea di chi può richiedere più giorni di smart working, in particolare per i dipendenti con fragilità certificate, per chi assiste familiari con disabilità gravi o per chi ha esigenze legate alla genitorialità. Queste situazioni potranno essere gestite attraverso un accordo individuale aggiornato, nel rispetto delle regole aziendali definite a livello integrativo.

Tutela e valorizzazione del personale over 60

Sono previste specifiche misure per il personale con più di 60 anni, nell’ambito delle politiche di age management. Tra queste: la riduzione (o l’esonero) dai turni notturni e dalla reperibilità, la priorità nella concessione del part-time, l’accesso semplificato al lavoro agile e la possibilità di affiancare e formare i nuovi assunti, con un parziale alleggerimento delle mansioni operative.

Assistente infermiere

E’ stato introdotto, inoltre, il nuovo profilo di Assistente infermiere, figura intermedia fra i profili dell’area dei Professionisti della salute e dei funzionari e dell’area degli Operatori e sono state estese alcune tutele relative a permessi, assenze e congedi nonché la formazione del personale.

Prestazioni aggiuntive

Sono stati inoltre disciplinati gli istituti delle prestazioni aggiuntive e dell’attività di collaborazione alla realizzazione della libera professione intramuraria del dirigente sanitario.

Aumento dell’età media del personale

Previste specifiche politiche e strumenti di age management volte a favorire e a migliorare le condizioni di lavoro del personale pubblico che presenta oggi un’età media elevata, la possibilità di fruizione delle ferie anche ad ore, eventuali necessità temporanee del personale che possono essere affrontate attraverso la concessione di limitati periodi di part time in deroga alla graduatoria annuale.

Tutela del personale

Data la peculiarità del settore sanitario, è stata introdotta specifica tutela per il personale oggetto di aggressioni da parte di terzi, prevedendo il patrocinio legale da parte dell’Azienda e la possibilità, se richiesta dal dipendente, di supporto psicologico.

Nuove indennità

Sono state aggiornate le indennità di specificità infermieristica e di tutela del malato nonché l’indennità di pronto soccorso prevedendo un meccanismo di distribuzione delle risorse fra regioni in linea con quanto già introdotto con il contratto dell’area, delineando un percorso che consenta l’integrale utilizzo delle disponibilità economiche garantite dalla legge.

di Assia Olivetta