venerdì, 07 novembre 2025 | 09:28

Il via al Fondo Sanitario Integrativo FasiOpen

Costituito il Fondo sanitario integrativo FasiOpen nel comparto industriale

Il via al Fondo Sanitario Integrativo FasiOpen

Costituito il Fondo sanitario integrativo FasiOpen nel comparto industriale

 

L’accordo siglato lo scorso mese nasce dalla necessità di assicurare all’insieme del sistema di welfare nazionale uno sviluppo armonico e coordinato per scongiurare il pericolo che le crescenti difficoltà del Servizio Sanitario Nazionale finiscano non solo per amplificare i differenziali territoriali rendendo più debole e meno equo il quadro delle tutele garantite ai cittadini, ma anche per incidere negativamente sulla sostenibilità economica dell’intero sistema sanitario.

Le Parti firmatarie hanno intenzione non solo favorire un miglior coordinamento delle varie iniziative bilaterali esistenti ma, soprattutto, di creare le condizioni per offrire alla contrattazione collettiva un quadro di riferimento che si dimostri capace di qualificarne i contenuti in ambito sanitario.

Confindustria, Cgil, Cisl, Uil sono convinte, infatti, che un miglior coordinamento fra pubblico e privato possa essere favorito da uno sviluppo più ordinato dell’intero sistema e che, quindi, anche la contrattazione collettiva possa utilmente favorire, tempo per tempo, il perseguimento di questo obiettivo che, auspicabilmente, dovrebbe assicurare sostenibilità al sistema di protezione sociale nazionale.

Pertanto, il Fondo FasiOpen persegue finalità assistenziali e, quindi, opera prioritariamente nell’ambito dei fondi di assistenza sanitaria integrativa.

FasiOpen opera nella forma costituita a seguito della scissione dal Fasi, (Fondo di Assistenza Sanitario Integrativo per i dirigenti di imprese industriali) avvenuta in data 1° gennaio 2025, nell’ambito di un sistema di mutualità e secondo un principio di non selezione del rischio in base al proprio Statuto, ai Regolamenti, al Tariffario e ai Piani Sanitari.

Il suddetto Fondo opera a favore di collettività di persone e lavoratori, non appartenenti alla categoria giuridica dei dirigenti ed eroga agli iscritti prestazioni integrative di assistenza sociosanitaria e di prevenzione secondo il principio di solidarietà e mutualità tra gli iscritti.

Gli associati FasiOpen sono suddivisi in due categorie:

 

- gli Associati fondatori: coloro che hanno originariamente costituito l’Associazione a seguito della scissione del Fasi, ossia Confindustria e Federmanager;

 

- gli Associati ordinari, cioè, coloro che, avendo i requisiti previsti dallo Statuto, sono stati ammessi in qualità di associato ordinario.

 

Le Organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, con la sottoscrizione del presente accordo, hanno manifestato la propria volontà di assumere lo status di soci fondatori del fondo FasiOpen ai sensi dei successivi punti e si impegnano a compiere tutti gli atti necessari per acquisire tale status.

La Confindustria, con la sottoscrizione del presente accordo, si impegna a compiere tutti gli atti formali necessari per consentire a Cgil, Cisl, Uil di acquisire lo status di socio fondatore del fondo FasiOpen con conseguente acquisizione di diritti e relativi doveri.

Considerato il Fondo FasiOpen uno strumento di supporto al sistema delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva, senza fini di lucro e, quindi, senza finalità commerciali si intende:

 

a. dare attuazione ai contenuti del presente accordo assicurando piena continuità alle prestazioni oggi previste dagli attuali sette piani sanitari di FasiOpen a favore dei lavoratori oggi iscritti, implementando, compatibilmente con la sostenibilità economica del Fondo, l’offerta oggi prevista a loro beneficio;

 

b. mettere a disposizione della contrattazione collettiva nazionale posta in essere da categorie oggi prive di fondi sanitari integrativi, l’offerta degli attuali sette piani sanitari di FasiOpen essendo obiettivo condiviso quello di ottimizzare le economie di scala evitando la costituzione di fondi sanitari con un numero di iscritti non adeguato a garantire nel tempo qualità delle prestazioni e sostenibilità economica dei fondi;

 

c. mettere a disposizione della contrattazione aziendale, come secondo rischio, proposte integrative di quanto già definito dalla contrattazione nazionale di categoria, creando sinergie ed efficienze di sistema favorendo omogeneità, mutualità e solidarietà tra gli iscritti;

 

d. favorire forme di collaborazione e sinergie con il servizio sanitario nazionale e tra i diversi fondi sanitari già esistenti per rafforzare e migliorare le coperture dei rischi e ridurre le disuguaglianze;

 

e. favorire una maggiore razionalizzazione del sistema della sanità integrativa esistente, operando affinché le risorse disponibili siano impiegate per aumentare il livello di copertura, migliorare le cure per i cittadini e favorire l’equità nell’accesso ai servizi in quanto precondizioni fondamentali per la vita sociale ed economica;

 

f. sperimentare forme di coperture integrative per la LTC che si integrino con quanto definito dalla normativa nazionale sulla non autosufficienza, che rappresentino un reale sostegno rispetto ai bisogni identificati dalla presa in carico e dal Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), e privilegino il rimborso o il pagamento diretto di servizi, più che il riconoscimento di rendite;

 

g. impegnarsi per realizzare una campagna di promozione del FasiOpen presso le proprie federazioni di categoria finalizzata a massimizzare, in coerenza con quanto definito al precedente punto c, la scelta delle aziende a favore del Fondo, in caso in cui decidano, nell’ambito della contrattazione di secondo, livello di integrare quanto già previsto dai CCNL in materia di sanità integrativa;

 

h. impegnarsi per assicurare una buona ed efficace attività del Fondo, ottimizzando l’impiego dei contributi raccolti per le prestazioni a favore degli iscritti e minimizzando i costi per la gestione e il funzionamento del Fondo;

 

i. costituire un osservatorio, nel rispetto delle regole fissate dallo Statuto del fondo, che veda la partecipazione degli associati anche attraverso forme di coinvolgimento, consultazione, sintesi ed elaborazione delle iniziative bilaterali di welfare sanitario integrativo delle associazioni datoriali e sindacali firmatarie di contratti collettivi che abbiano aderito a FasiOpen ovvero abbiano indicato alle imprese e ai lavoratori del proprio settore la possibilità di avvalersi dei piani sanitari di FasiOpen.

di Flavia Sansone

Fonte Contrattuale