martedì, 09 dicembre 2025 | 11:40

Proroga della indennità di Mobilità Anno 2025 nelle Marche

Stipulata l'Intesa Istituzionale Territoriale per l'Area di crisi complessa Piceno Val Vibrata di proroga della indennità di mobilità anno 2025

Proroga della indennità di Mobilità Anno 2025 nelle Marche

Stipulata l'Intesa Istituzionale Territoriale per l'Area di crisi complessa Piceno Val Vibrata di proroga della indennità di mobilità anno 2025


Le Parti firmatarie con accordo siglato lo scorso 10 settembre, hanno considerato la proroga dell’indennità di mobilità per un massimo di dodici mesi ai lavoratori licenziati da una unità produttiva ubicata all’interno dell’area di crisi Industriale Complessa Val Vibrata - Valle del Tronto Piceno e che alla data del 1° gennaio 2025 siano beneficiari di mobilità ordinaria o mobilità in deroga, scaduta o in scadenza nell’anno 2025.

I lavoratori beneficiari saranno quelli licenziati da aziende ubicate all’interno dell’Area di Crisi Industriale Complessa “Val Vibrata - Valle del Tronto Piceno” indipendentemente dalla loro attuale residenza.

L’erogazione del suddetto beneficio è subordinata alla partecipazione, da parte del lavoratore, al programma di Politiche Attive predisposto dalla Regione Marche.


La liquidazione della proroga dell’indennità di mobilità 2025 è effettuata dall’INPS a seguito dell’autorizzazione della Regione Marche che verificherà, attraverso i Centri per l’Impiego di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, l’effettiva partecipazione del lavoratore al programma di Politiche Attive.

La Regione Marche riterrà valide le Politiche attive del Lavoro programmate dalla Regione Abruzzo e somministrate ai lavoratori ivi residenti ma licenziati da un’azienda ubicata in uno dei Comuni della Area di Crisi Industriale Complessa - Valle del Tronto Piceno. In tal caso l’erogazione della proroga dell’indennità di mobilità compete alla Regione Marche.

La Regione Abruzzo riterrà valide le Politiche attive del Lavoro programmate dalla Regione Marche e somministrate ai lavoratori ivi residenti, ma licenziati da un’azienda ubicata in uno dei Comuni della Area di Crisi Industriale Complessa della Val Vibrata. In tal caso l’erogazione della proroga dell’indennità di mobilità compete alla Regione Abruzzo.


di Flavia Sansone


Fonte Contrattuale