Gomma-Plastica, accordo triennale con 204 euro di aumento

Gomma-Plastica, accordo triennale con 204 euro di aumento

Sottoscritta l'ipotesi di accordo per il rinnovo contrattuale 2026-2028 con aumenti, parità di genere, disabilità e formazione

Firmato il 9 dicembre 2025 da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil insieme alla Federazione Gomma-Plastica-Cavi Elettrici Confindustria, il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per il settore Gomma-Plastica.

L'intesa prevede un aumento complessivo del trattamento economico (TEC) di 204 euro nel triennio. Sui minimi contrattuali l'incremento è di 195 euro al livello F, in quattro tranches: 60 euro a gennaio 2026, 60 ad aprile 2027, 60 ad aprile 2028 e 15 a dicembre 2028. Le aziende aumenteranno il contributo al Fondo Gomma Plastica di 9 euro (+0,44%).

La parte normativa introduce significative innovazioni su più fronti. L'osservatorio nazionale monitorerà l'impatto dell'intelligenza artificiale su occupazione, sicurezza, retribuzioni e fabbisogni formativi, attraverso dodici ore annue individuali a carico delle imprese tramite l’Organismo bilaterale rafforzato. Per la parità di genere il contratto previste nuove tutele per le vittime di violenza inserite in percorsi di protezione certificata, con un aumento di tre mesi dell’astensione retribuita, il mantenimento della contribuzione sanitaria per dodici mesi, l’accesso al lavoro agile e percorsi formativi di reinserimento. Tutti i lavoratori avranno diritto a quattro ore annuali retribuite di formazione su queste tematiche.

Sono rafforzate le tutele per gravi malattie e disabilità, con il prolungamento del comporto e linee guida sugli accomodamenti ragionevoli. Salute, sicurezza e ambiente acquisiscono centralità con la costituzione di una commissione paritetica e l’istituzione della giornata nazionale di settore. Il sistema di classificazione professionale viene aggiornato con l’inserimento di nuove figure e l’aggiornamento di quelle già presenti.

Sul mercato del lavoro viene definita la durata massima complessiva dei contratti a termine e di somministrazione in ventiquattro mesi. Sono inoltre potenziate le tutele per il part-time e l’apprendistato è reso più attrattivo come canale di ingresso attraverso maggiori tutele normative ed economiche. Infine, viene valorizzata l'applicazione dei CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative negli appalti.

L'intesa passa alla ratifica nelle assemblee dei lavoratori.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

• Ipotesi di accordo 9/12/2025
• Ipotesi di accordo 2/2/2023
• CCNL 16/9/2020